Abruzzo: all’asta 780 case, numeri in calo

Il rapporto Sogeea: 173 in provincia di Chieti, 223 L’Aquila, 192 Pescara e 158 Teramo

PESCARA. Il numero delle case all'asta in Italia è diminuito del 6,7% in sei mesi: le procedure in corso sono infatti 28.672, a fronte delle 30.746 rilevate all'inizio di luglio 2015. In Abruzzo sono 780 (173 in provincia di Chieti, 223 L’Aquila, 192 Pescara e 158 Teramo). È quanto emerge dal rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro studi Sogeea.

Più della metà degli immobili residenziali in vendita (16.391) si concentra nel nord del Paese; seguono il Centro con 6.711, il Sud con 3.026 e le Isole con 2.544. Poco meno di un quinto delle case oggetto dello studio, pari a 5.411 unità, è localizzato in Lombardia. «Il numero di immobili residenziali all'asta nel nostro Paese si è sensibilmente ridotto, segnando una importante inversione di tendenza rispetto al recente passato - ha spiegato l'ing. Sandro Simoncini, presidente di Sogeea. «Negli ultimi sei mesi le vendite all'incanto andate a buon fine non sono state compensate dall'arrivo sul mercato di altrettante case, segno che le persone che si trovano in difficoltà economico-finanziaria stanno fortunatamente diminuendo e che gli istituti di credito sono meno aggressivi nei confronti di chi è in sofferenza. Questo per almeno due motivi: le banche sono consapevoli che il valore degli immobili è drasticamente calato negli ultimi anni e, di conseguenza, un'asta non le farebbe comunque rientrare dei capitali erogati; inoltre sanno che, in molti casi, le difficoltà di chi ha acceso un mutuo sono legate a meccanismi discutibili come quello degli interessi scaturiti dagli interessi. Va comunque sottolineato che nella stragrande maggioranza dei casi parliamo di immobili non di pregio, per cui è ancora la fascia di reddito medio-bassa a pagare il tributo più rilevante alla crisi».