Foto d'archivio

PESCARA

Aeroporto d'Abruzzo, si torna a volare

Ripartita Ryanair con il collegamento simbolico post-covid per Bergamo, il 3 luglio tocca a Volotea, di Aliltalia non si sa. Reinserita la rotta per Francoforte, tagliata la "new entry" Alghero e confermato lo stop a 4 destinazioni europee

PESCARA. Tornano tra dieci giorni i voli commerciali all'aeroporto d'Abruzzo. Ripartita Rynair, con il volo per Bergamo, la compagnia low cost irlandese che detiene _ in virtù di un contratto con la Regione tramite Saga, la società aeroportuale _ il 70 per cento del mercato passeggeri in Abruzzo, il 3 luglio sarà la volta di Volotea, l'altra società aerea (spagnola) che ha in mano l'altro contratto per i voli su scala nazionale (Catania, Palermo, Cagliari e da quest'anno Olbia). Invece per il ritorno di Alitalia, la compagnia di bandiera che effettua solo il Pescara-Milano Linate, occorre attendere una risposta ufficiale. Quanto? Ufficialmente Alitalia dovrebbe tornare ad operare il 1 luglio, ma per trovare traccia del primo volo Pescara-Linate sull'attuale calendario occorre risalire fino al 1 agosto. Malgrado le lettere di protesta e sollecitazione che la Regione aveva inviato a seguito dell'annunciata proroga della sospensione del volo fino al 30 giugno.

leggi anche: Alitalia lascia ancora a terra l’Abruzzo PESCARA. Stop al volo Pescara-Milano Linate: il sottosegretario Umberto D'Annuntiis chiede aiuto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola de Micheli. Era già accaduto prima dell’emerge...

Ma attenzione, tutto questo emerge dai nuovi orari stagionali stabiliti dalle compagnie aeree, in base alla graduale riapertura dei confini e alla operatività quindi dei singoli aeroporti, orari che in questa fase appaiono quanto mai modulabili. Ryanair ad esempio _ come aveva scritto il Centro _ aveva in un primo tempo stabilito la ripresa a Pescara il 26 giugno, ma ha potuto anticiparla di quattro giorni grazie alle disposizioni governative che si sono via-via succedute e all'andamento delle vendite dei biglietti.

leggi anche: Aeroporto d'Abruzzo, Ryanair taglia sei rotte La compagnia low cost vuole partire il 26 giugno con Bergamo ma ridimensiona le frequenze e per l'estate cancella Cracovia, Varsavia, Barcellona, Francoforte, Malta e Praga. Volotea programma la ripresa dal 30 maggio con Catania

E il primo volo della ripresa è stato in un certo senso un volo simbolico perché è proprio quello per Bergamo, la città più colpita della pandemia. Ma, sempre come anticipato dal Centro, l'intera programmazione estiva Ryanair è stata di fatto rivista e ridimensionata rispetto a quanto previsto prima della pandemia, in linea con le aspettative di mercato post-covid. Ad esempio, restando sempre all'attuale programmazione del Pescara-Bergamo, la frequenza di quest'ultimo non è più giornaliera, ma all'inizio è bisettimanale salvo poi arrivare a tre volte la settimana. Il volo per Bruxelles (dal 2 luglio) diventa settimanale, così come quello per Bucarest (dal 7 luglio) e Dusseldorf (dal 1 luglio); a Londra si può andare due volte a settimana dal 2 luglio.

Nell'attuale programmazione, che prevede la conferma di sette rotte, restano fuori i voli per Cracovia, Varsavia, Malta e Praga. E' invece stato reinserito a gran richiesta il collegamento per Francoforte, ma una volta a settimana a partire dal 3 agosto (salvo poi aumentare). Di contro non c'è più la destinazione di Alghero che pure era stata annunciata come novità della stagione estiva dal 3 agosto. La coincidenza con le date lascia pensare che vi sia stato uno sorta di "scambio", un "togli e metto" tra Alghero e Francoforte, considerata la disponibilità degli aeromobili su Pescara e le esigenze commerciali. Non è escluso che Ryanair ci ripensi. Così come per Barcellona-Girona: fino a questa mattina è impossibile acquistare i biglietti sul sito, ma fonti Ryanair dicono che invece viene reinserita dal 7 agosto.

Volotea ha confermato l'intera stagione con, in linea di massima, una cadenza bisettimanale dei propri voli. Anche quello di Olbia, la "new entry" (l'unica a questo punto) dell'estate, pare stia riscuotendo un discreto successo.

Alla Saga sono comunque soddisfatti del fatto che Ryanair abbia lasciato due aerei di base a Pescara e conservato 7 rotte (compresa Barcellona), in queste fase sarebbe già tanto. C'è comunque un contratto in essere da salvaguardare, e i tagli delle rotte estive (4 europee più Alghero) sarebbero compatibili con gli attuali protocolli per la sicurezza. Che possono nel frattempo cambiare. In attesa poi di una stagione invernale da ridisegnare, con il nuovo bando per le destinazioni aeree che la Regione ha annunciato di voler cambiare e il "sogno" del Pescara-Torino.

I COMMENTI

Chiara Ravara (responsabile comunicazioni internazionale Ryanair): “Siamo fieri di poter riprendere i collegamenti per l’estate 2020 e di contribuire alla ripresa dell’economia e del turismo regionale, permettendo a parenti ed amici di ricongiungersi e a milioni di turisti, nazionali ed internazionali, di scoprire il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del nostro Paese e dell’Europa”.

Enrico Paolini (presidente Saga Aeroporto d'Abruzzo): "La ripresa dei voli commerciali con Ryanair, rappresenta una ripartenza importante per il nostro Aeroporto e tutto il territorio regionale. Le nuove destinazioni Ryanair per l'estate, 7 rotte rispetto alle 5 iniziali previste fino a qualche giorno fa, vanno oltre le nostre aspettative, gratificando e sottolineando lo sforzo continuo profuso da tutto lo staff della Saga. Soprattutto, si volerà sicuri, grazie alla continua sanificazione di tutta la struttura aeroportuale, così come previsto dai protocolli ministeriali".

copyright il Centro