L'ospedale Santissima Annunziata di Chieti

SANITÀ

Allarme bronchioliti in Abruzzo: "Attenti ai bimbi sotto un anno" / VIDEO

In regione i ricoverati sono 10 volte in più di un anno fa. Da settembre casi saliti a 17, alcuni severi. Guarda la video-intervista

CHIETI. C'è allarme bronchioliti anche in Abruzzo. Il virus sinciziale è in rapida diffusione nella nostra regione e sta creando non poche preoccupazioni alle mamme e ai papà. Il virus viene contratto da pazienti di qualunque età, ma la spia rossa si accende soprattutto quando colpisce i piccoli di età inferiore a un anno. Negli ultimi giorni gli ospedali abruzzesi hanno accolto parecchi neonati infettati dal virus Rsv (acronimo di Respiratory syncytial virus) che sta tenendo sotto pressione i reparti di Pediatria.

"ll virus provoca un’infezione dei piccoli bronchi e colpisce prevalentemente i bambini", spiega Francesco Chiarelli, professore ordinario di Pediatria dell’università d’Annunzio di Chieti-Pescara e direttore della clinica pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. "In particolare crea problemi ai bimbi di età inferiore a un anno che hanno un apparato respiratorio di piccole dimensioni, ostruisce i bronchioli terminali e impedisce un corretto scambio gassoso".

"Durante il lockdown le bronchioliti sono scomparse - dice Chiarelli - grazie al distanziamento sociale, all'uso delle mascherine e alle limitazioni degli spostamenti. A Chieti abbiamo avuto un solo ricovero da settembre a dicembre 2020, quest'anno ben 17 da settembre e alcuni casi sono stati piuttosto severi. In Abruzzo il numero dei piccoli negli ospedali è più di dieci volte superiore a un anno fa".

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