Autostrada, cambiano i prezzi: da domani pedaggio più caro sull’A14

31 Dicembre 2025

Cantieri e del traffico a rilento, ma domani scatta l’aumento del pedaggio sulla A14, l’autostrada che attraversa l’Abruzzo

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno basta girare lo sguardo su A24 e A25, autostrade non interessate dall’aumento che scatta domani. Poi però ci si ricorda che le suddette sono già tra le più care d’Italia, e il sorriso svanisce. Purtroppo non resta che la consapevolezza di avere, da anni ormai, un’autostrada costiera d’importanza capitale per l’Abruzzo in perenne fame d’aria, tra cantieri e lavori. La notizia dunque è questa dal 1° gennaio il pedaggio delle autostrade, tranne appunto A24 e A25, costerà in media l’1,5 per cento in più, con un picco di quasi il 2 per cento sulla Salerno-Pompei-Napoli e aumenti superiori all’1 per cento sulla maggior parte delle altre autostrade. Dal 2020 il governo aveva bloccato gli aumenti con norme approvate ogni anno, ma alcuni concessionari autostradali avevano fatto ricorso. Dopo varie traversie, il ricorso è arrivato in Corte costituzionale, dove i giudici hanno stabilito che il blocco degli aumenti è incostituzionale perché contrario alla libertà di impresa e che il ministero non può bloccarli unilateralmente poiché sono previsti da piani economici in vigore firmati dallo stesso ministero. Senza contare che, sempre secondo la Corte costituzionale, il blocco dei pedaggi rappresenterebbe un danno anche per gli automobilisti in quanto compromette gli investimenti e la manutenzione che servono a garantire l’efficienza e la sicurezza delle autostrade. I rincari sono stabiliti tenendo conto dell’inflazione basata sull’indice dei prezzi al consumo, degli investimenti sostenuti dai concessionari per migliorare la sicurezza e di indicatori di efficienza e qualità del servizio.