ABRUZZO

Autostrade, anche la polizia sollecita i lavori: "Le limitazioni al traffico non bastano"

La Federazione sindacale (Fsp) denuncia l'immobilismo: "Il pericolo è attuale,  mentre permane un insopportabile altissimo livello di litigiosità fra i soggetti deputati a occuparsi di A24 e A25". Domani (venerdì 26) il vertice dei prefetti: plaudono Confcommercio e Cipas

PESCARA. “Permane un insopportabile altissimo livello di litigiosità fra i soggetti deputati a occuparsi di quelle arterie. Ma mentre non si fa che discutere di soldi, e continua lo scaricabarile rispetto alle responsabilità e alle competenze, il pericolo è invece attuale. Anche noi poliziotti siamo a rischio sulle autostrade". Ad intervenire sulle condizioni delle autostrade abruzzesi gestite da Strada dei Parchi e sulle polemiche sui lavori è la Federazione sindacale di polizia di Stato (Fsp).

In una nota il segretario generale Valter Mazzetti sollecita interventi immediati per A24 e A25. Secondo la polizia è a rischio la sicurezza di utenti e agenti in servizio e i provvedimenti adottati, come le limitazioni al traffico pesante (divieti di sosta nelle piazzole sui viadotti, corsie uniche, mezzi a distanza), non sono sufficienti. "Il pericolo è attuale", si legge nella nota. "Una settimana fa, dal viadotto di Campo Croce, all’altezza della direzione Pratola-Sulmona, si è staccato un pezzo di calcestruzzo che ha letteralmente sfiorato alcuni colleghi della Polstrada che svolgevano servizio nella zona sottostante”. Il sindacato delle forze dell’ordine lancia un altro accorato appello a tutela della sicurezza e della vita dei poliziotti in servizio su queste arterie e di tutti i cittadini e denuncia "il braccio di ferro tra i soggetti che dovrebbero tenere sotto controlla la situazione: il ministero delle Infrastrutture e la Società strada dei Parchi".

CONTRIBUENTI ABRUZZO. Sullo stato delle autostrade A24 e A25 esprime la sua preoccupazione anche l’associazione dei consumatori “Contribuenti Abruzzo. Il presidente Donato Fioriti plaude alla riunione di tutti i prefetti convocata per domani (venerdì 26) all'Aquila. " I prefetti della nostra regione prendano in mano il pallino delle iniziative e facciano presto” e aggiunge in una nota: “I cittadini abruzzesi , gli utenti della A24-A25 meritano rispetto come la salute e la sicurezza degli stessi, che deve essere assicurata per coloro che vi transitano. L'iniziativa di attivare formalmente i prefetti è nata dalla consapevolezza giuridica che essi sono le uniche istituzioni cui nessuno può opporre il diniego di accesso agli atti relativi alla sicurezza delle infrastrutture".

CONFCOMMERCIO. Bene anche da parte della Confcommercio Abruzzo: «Siamo certi che dal qualificato vertice possa emergere finalmente, dopo le incertezze delle passate settimane, una analisi complessiva che riesca a fornire gli opportuni chiarimenti in merito alla situazione che ha destato le nostre preoccupazioni, anche alla luce delle conseguenze sull'economia turistica regionale alla vigilia della riapertura dei più importanti bacini sciistici degli Appennini». «Abbiamo peraltro appreso dallo stesso prefetto Lunardi dell'Aquila la sua piena disponibilità ad organizzare successivamente al vertice un incontro cui sarà invitata la nostra Organizzazione per essere aggiornata sugli sviluppi che emergeranno dall'incontro di domani. Per la cortese istituzionale responsabilità esprimiamo la nostra gratitudine al Prefetto, sempre attento alle esigenze che le Rappresentanze del mondo produttivo sottopongono alla sua attenzione».