C'è anche Luca Evangelisti, il direttore sportivo della Pro Vasto, tra le nove persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Potenza nell'ambito della maxi operazione che ha scosso il mondo del calcio. L'accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alle frodi delle competizioni sportive, ovvero un giro di scommesse illecite.

Nel mirino della magistratura alcune partite di serie B e di Prima divisione (tra cui anche quella vinta dal Pescara contro la Pistoiese nella stagione 2007-2008) degli anni scorsi.

Il protagonista della vicenda è Giuseppe Postiglione, presidente del Potenza (Prima divisione), che, attraverso altre persone, avrebbe scommesso tanti soldi in più punti d'Italia su partite di cui già conosceva il risultato. Postiglione, editore lucano, era entrato nel mondo del calcio nel giugno del 2006 e all'epoca è stato il presidente più giovane (24 anni) tra i professionisti.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Evangelisti - l'unico al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari - era il punto di riferimento all'interno del mondo del calcio. Evangelisti, romano di origine, da anni si è stabilito a Giulianova dove è stato prima giocatore e poi direttore sportivo. L'anno scorso è stato alla Sambenedettese; due mesi fa è tornato a Vasto.

Questo l'elenco dei nomi degli altri arrestati: Pasquale Giuzio, collaboratore di Postiglione nel Potenza, Antonio Cossidente, persona considerata appartenente alla criminalità organizzata, i fratelli Michele e Alessandro Scavone, Cesare Montesano, il commercialista Aldo Fanizzi ed Ettore Todaro.