Abruzzo

Due alpinisti abruzzesi dispersi in Nepal. I familiari: «Il segnale satellitare è attivo, Marco si muove: è vivo» //IN AGGIORNAMENTO

4 Novembre 2025

Paolo Cocco, ex vicesindaco di Fara San Martino, e il teramano Marco Di Marcello risultano dispersi sulla montagna del Dolma Khang, in Nepal. I due sono partiti in una spedizione per raggiungere la vetta di 6.332 metri. Marsilio: “Seguiamo l’evoluzione minuto per minuto”

Sono dispersi due alpinisti abruzzesi Paolo Cocco, fotografo ed ex vicesindaco di Fara San Martino (in carica dal 2011 al 2016), e Marco Di Marcello, originario di Teramo. I due, insieme a un team di professionisti, erano partiti poche settimane fa alla volta del Dolma Khang, una delle montagne più remote e affascinanti dell’Himalaya nepalese, con l’obiettivo di raggiungerne la vetta a 6.332 metri. A causa del maltempo e delle forti nevicate che negli ultimi giorni hanno interessato la zona, la situazione si è aggravata e l’intero gruppo risulta al momento irrintracciabile. Le autorità nepalesi hanno comunicato che sono in corso le operazioni di ricerca.

"Per me è un fratello piccolo spero solo possiamo trovarlo. Speriamo in un miracolo. Paolo era partito il 24 ottobre e il 20 novembre doveva rientrare. Da quello che sappiamo era quasi sulla vetta ed è stato travolto da una valanga. Da qualche anno lavorava in Austria come grafico ma stava spessissimo in paese. L'ho visto l'ultima volta il 10 ottobre scorso quando in paese abbiamo fatto una bella festa per i 100 anni della nonna. Paolo aveva perso un fratello di 18 anni venti anni fa. Una famiglia segnata". Queste le parole del sindaco di Fara San Martino, Antonio Tavani, che parla di Paolo Cocco l'abruzzese di Fara disperso nel tentativo di scalata del Dolma Khang, in Nepal.

"Il segnale del radiosatellitare in possesso di Marco, che viene poi triangolato a Londra, dove risiede la moglie del capo spedizione e sherpa del gruppo, Tenjing Phurba, è ancora attivo. La traccia del segnale (che si aggiorna ogni 4 ore) in questi due ultimi giorni, sarebbe chiara: il 'puntino' che corrisponde alla sua posizione, due giorni fa era in discesa e ieri in salita, segno evidente che Marco si muove e quindi ancora in vita". Ad affermarlo è Gianni Di Marcello, il fratello di Marco, la guida teramana dispersa nel tentativo di scalata al Dolma Khang, in Nepal.

Attesa e ansia a Teramo tra la famiglia della guida, biologo 37enne esperto ed appassionato alpinista. I genitori Antonietta e Francesco (già comandante della Polizia stradale di Teramo), seguono con grande apprensione l'evolversi della vicenda, assistiti dagli ex colleghi della Polizia di Stato. L'Associazione nazionale dei poliziotti (Anps), infatti, figura tra gli sponsor che sostengono la spedizione.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, segue con la massima attenzione quanto sta accadendo in Nepal in relazione ai due cittadini abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello, attualmente dispersi durante una spedizione sul massiccio himalayano. Il presidente è costantemente in contatto con la Farnesina e con le autorità nazionali competenti per essere aggiornato in tempo reale sugli sviluppi e sulle attività in corso. "Stiamo seguendo l'evoluzione minuto per minuto. La priorità in questo momento è ricevere notizie certe e attendibili, e mantenere un coordinamento costante con il ministero degli Affari Esteri", ha affermato Marsilio.