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Carpineta: la Regione ha bisognodegli ingegneri e di un economista

La polemica sui dirigenti. L’assessore al Personale risponde alle contestazioni dei sindacati

PESCARA. Le assunzioni di tre nuovi dirigenti sono considerate necessarie per il buon funzionamento dell'amministrazione, ma avverranno soltanto se sarà accertata l'irreperibilità di queste figure professionali (due ingegneri e un economista) tra i circa quattrocento dipendenti in uscita dagli enti soppressi (Arssa, Aptr e Abruzzo Lavoro). Non è un passo indietro, certamente l'introduzione di un elemento nuovo nella delibera che la Regione si appresta ad approvare nei prossimi giorni. L'assessore al Personale, Federica Carpineta, ribatte così alle polemiche scaturite attorno alle intenzioni di implementare un organico già saturo di dirigenti.

«Ho sempre sostenuto, prima che altri lo facessero solo oggi», afferma Carpineta, «che la migliore riorganizzazione sta nella diminuzione, sia dei dirigenti sia delle figure professionali inferiori, e nel contestuale incremento dei funzionari, cioè delle categorie di laureati intermedie tra dirigenti e personale esecutivo. Tant'è che la giunta regionale, sin dal suo insediamento, nel gennaio 2009, sta operando la riorganizzazione e la razionalizzazione della macchina burocratica sia attraverso la diminuzione delle direzioni, passate da 12 a 11, sia attraverso la diminuzione dei dirigenti, passati da 120 a 87, sia, infine, attraverso la diminuzione delle figure di livello inferiore nel comparto».

Carpineta sottolinea che si è seguito il criterio di diminuire le spese e aumentare la qualità dell'efficienza burocratica.

«Ma mentre, giustamente, si tagliano le spese si deve tener conto del fatto che alcune figure ritenute necessarie (non semplici dirigenti, ma ingegneri e economisti) non sono disponibili tra quelle già in servizio. Allora abbiamo ripreso la determinazione del fabbisogno già approvata e l'abbiamo vincolata alla preventiva verifica della presenza di determinate figure negli enti strumentali soppressi».

Carpineta aggiunge che il confronto con le organizzazioni sindacali è stato chiaro e largamente condiviso. «E se qualcuno ora si tira fuori per agitare polemiche strumentali» prosegue l'assessore al Personale, «questo non può cambiare la linearità del percorso avviato, e ancora in itinere, perché non siamo certo a una conclusione ma solo a un passaggio della riorganizzazione. Un giudizio ora saprebbe un po' di pregiudizio».

Carpineta ribatte anche sul tema della trasparenza e in particolare sull'operazione, annunciata nei primi giorni di insediamento della giunta Chiodi, che ha consentito di mettere in rete curricula e retribuzioni di direttori e dirigenti regionali. Il sito, a giudizio dell'assessore, è da definirisi «aggiornato e non presenta lacune. Un solo dato», ammette, «non è aggiornato all'ultimo anno, quello della retribuzione di risultato dei direttori e dirigenti regionali. Ma va tenuto conto che la delibera di giunta è stata adottata a metà agosto e la liquidazione è avvenuta tra la fine di settembre e i primi di questo mese di ottobre». Tra qualche giorno, assicura l'assessore, anche questo dato sarà presente sul sito della giunta regionale. «In ogni caso», dice Carpineta. «invito tutti i cittadini a controllare e a segnalare eventuali problemi». (f.c.)

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