Casa, in Abruzzo frenata dei prezzi

Tecnocasa: a Teramo si registra un calo dei costi, stabili nelle altre città.

PESCARA. Dopo anni di crescita continua, i prezzi delle case in Abruzzo arrestano la corsa. E’ quanto emerge dall’analisi dell’andamento del mercato immobiliare realizzato dall’Ufficio Studi Tecnocasa nelle principali città e province d’Italia e relativo ai primi sei mesi di quest’anno. I prezzi al mercato sono diminuiti del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2008 nei capoluoghi di provincia, un calo che è stato però più lieve nelle grandi città (-2,7%) e nell’hinterland delle metropoli (-2,3%). Ma per acquistare a prezzi vantaggiosi si dovrà ancora aspettare il 2010, quando ci sarà un’ulteriore variazione dei prezzi in seguito all’abbassamento della domanda, dopo anni di corsa al mattone. Per ora in Abruzzo è ancora tutto o quasi immobile.

Secondo lo studio di Tecnocasa infatti nel primo semestre del 2009 i prezzi delle case hanno frenato l’impennata restando praticamente fermi al livello dell’anno scorso in tutte le province, eccetto Teramo, dove si registra una lieve variazione del -0,8%. Tra le località abruzzesi prese in considerazione, è Roccaraso (in provincia dell’Aquila) la più cara. Per acquistare un «appartamento signorile usato», occorrono 5 mila euro al metro quadro; 5.500 per un «signorile nuovo». Per risparmiare qualche euro, si deve scegliere di comprare un appartamento «economico usato» (4 mila euro), ma si resterebbe sempre al di sopra dei prezzi di tutto il resto della regione. A Pescara invece occorrono 2.800 euro per un appartamento «signorile usato» e 4 mila per uno nuovo, cifra che scende a 2 mila per un appartamento «economico usato».

A Chieti si spendono invece 1.700 euro per un appartamento signorile usato, 2 mila per uno nuovo, ma 1.100 se si sceglie un appartamento economico. Nelle città di mare i prezzi salgono un po’: a Francavilla un attico signorile costa 2.200 se usato (stesso prezzo in periferia), 2.500 se nuovo. A Ortona Centro un attico usato arriva a costare 1.800 (1.200 in periferia), nuovo 2.400 (1.600 in periferia). Un appartamento economico usato costa invece 1.300 euro (600 fuori Centro), nuovo 1.600 (non supera i mille euro se è fuori centro). Spostandoci in provincia di Teramo, nel Centro cittadino un appartamento signorile usato viene pagato circa 1.700 euro (1.050 in periferia), uno economico usato 950 (cento euro in meno fuori città); un appartamento economico nuovo 850 euro. Per Tecnocasa il mercato immobiliare mostra dunque i primi segnali di ripresa della fiducia e di ritorno alla normalità; per qualcuno questo significa realizzare finalmente il sogno di acquistare un appartamento dopo anni di prezzi inaccessibili.