CORONAVIRUS

Contatti con positivi e quarantena, le nuove regole

Dieci giorni di isolamento e tampone per i non vaccinati, 5 giorni e poi il test per chi ha completato il ciclo vaccinale primario da più di 4 mesi. Obbligo di mascherina Ffp2 per chi ha il booster

Il nuovo decreto Covid cambia le norme per la quarantena e stabilisce gli obblighi per vaccinati e non vaccinati che hanno avuto un contatto con un positivo. Vediamo nel dettaglio le nuove disposizioni indicate dalla circolare del ministero della Salute.

Vaccinati. Chi è asintomatico, ha completato il ciclo vaccinale primario da più di 4 mesi e ha il green pass valido, deve restare 5 giorni in isolamento, poi, per uscire, deve effettuare il tampone (molecolare o antigenico) con risultato negativo. Chi ha fatto la dose booster o ha completato il ciclo vaccinale, o è guarito dal Covid da meno di 4 mesi non deve stare in quarantena, ma ha l'obbligo di indossare per almeno dieci giorni le mascherine Ffp2. E' previsto anche un periodo di auto-sorveglianza di 5 giorni. Se si hanno sintomi, bisogna eseguire il tampone.

Non vaccinati. Dopo un contatto stretto (“ad alto rischio”) con un positivo i non vaccinati devono osservare una quarantena di 10 giorni e poi eseguire il tampone (molecolare o antigenico) e, se negativo, possono terminare l'isolamento. Stesso obbligo per chi non ha completato il ciclo vaccinale primario (ad esempio, ha ricevuto una sola dose) o lo ha completato da meno di due settimane.

Operatori sanitari. Tamponi quotidiani fino al quinto giorno per gli operatori sanitari dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.

Contatti a basso rischio. Per i contatti a basso rischio, qualora abbiano indossato sempre le mascherine chirurgiche o Ffp2, non è necessaria quarantena ma devono essere rispettate le comuni precauzioni igienico-sanitarie. Se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti devono sottostare a sorveglianza passiva. Per contatto a basso rischio "si intende una persona che ha avuto una o più delle seguenti esposizioni:

1) Ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, ad una distanza inferiore ai 2 metri e per meno di 15 minuti. 

2) Si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) o che ha viaggiato con un caso COVID-19 per meno di 15 minuti. 

3) Tutti i passeggeri e l’equipaggio di un volo in cui era presente un caso COVID-19, ad eccezione dei passeggeri seduti entro due posti in qualsiasi direzione rispetto al caso COVID-19, dei compagni di viaggio e del personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto che restano classificati contatti ad alto rischio.

4) Un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19, provvisto di DPI raccomandati.

Qui la circolare del ministero della Salute