PESCARA. Stand, barche e gommoni (nuovi e usati) in esposizione, accessori nautici e per la pesca, convegni e attività di associazioni e club in evidenza: tutto questo (e altro) è “Sottocosta”, la fiera del diporto in corso al Marina di Pescara che nel giorno dell’inaugurazione, giovedì, complici anche il giorno festivo ed il bel tempo, ha riscosso successo e curiosità .

L’iniziativa – che si conlude domani – intende riprendere il discorso interrotto dall’antico Nautikos (fiera della Nautica), con particolare attenzione alle imbarcazioni minori definite "natanti" e adatte alla navigazione costiera il cui mercato mostra cenni di ripresa anche in Abruzzo.

Proposte sia nuove che usate alla portata di tutti sino alle imbarcazioni più sofisticate, veloci, performanti e di più alto costo.

Uno spunto per dare una scossa al settore dell’indotto con tutta la componentistica (anche per la vela e la pesca sportiva) e agli esercizi che ruotano intorno al porto turistico con effetti immediati in bar e ristoranti.

L’iniziativa è della Camera di commercio di Pescara, ideatore e partner tecnico della manifestazione è Assonautica provinciale.

«“Sottocosta” vuole fare da catalizzatore di idee e contenuti», afferma Marcello Briosi segretario Assonautica provinciale. E non a caso gli spazi espositivi sono divisi in aree tematiche, al punto da rappresentare una “rosa” di occasioni per vivere il mare da cima a fondo. «Questo esordio rappresenta una sorta di numero zero, l’interesse e le tante richieste ricevute ci fanno pensare a un’edizione più importante il prossimo anno», prevede soddisfatto Francesco Di Filippo presidente Assonautica

Presenti produttori e rappresentanti della costa e accompagnata da un fitto calendario di incontri e convegni – oggi tra l’altro alle 10,30 viene illustrato il protocollo d’intesa per la realizzazione del museo dedicato alle Genti di Mare e tradizioni marinare – la fiera ha fatto anche da scena alla presentazione della regata di vela d’altura Pescara-Primosten (Croazia), la “Route 048°”, organizzata dal Circolo velico “La Scuffia” di Pescara il 30 e 31 maggio e valida per il campionato italiano off-shore.

La regata (120 miglia) è per quanti la ricordano è una riedizione, certamente in forma meno ufficiale e molto più tecnica, della Transadriatica Pescara-Spalato. Quest’anno si preannuncia un boom di iscrizioni, anche da fuori regione. Senza dubbio c’è il richiamo agonistico del campionato italiano. Ma la regata è anche occasione per affacciarsi in Croazia e magari da lì iniziare le vacanze.

(a.mo.)

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