Alcuni esemplari della "mascherina simpatica" per gli studenti abruzzesi

CORONAVIRUS

Ecco la "mascherina simpatica" made in Abruzzo per gli alunni abruzzesi

Ha loghi e disegni accattivanti, sarà distribuita in 93mila esemplari agli 86mila iscritti alle primarie e secondarie di primo grado al rientro in classe il 24 settembre. Operazione da 340mila euro della Regione

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PESCARA. Ecco la "mascherina simpatica" per gli studenti abruzzesi. E' realizzata da un'azienda pescarese e verrà distribuita gratuitamente in 93mila esemplari in 450 scuole su un totale di 86.300 alunni delle primarie e secondarie di primo grado al loro rientro in classe il 24 settembre. "Mascherina simpatica" perché la De Thomas srl, l'azienda che la produce, ha pensato bene di realizzarci loghi e disegni accattivanti _ oltre a quelli della Regione della protezione civile _ in modo che sia adottata e "benvoluta" dagli stessi alunni. E non rappresenti quindi un presupposto ostativo al suo utilizzo.

Il Laboratorio Sartoriale De Thomasis nasce alla fine degli anni Sessanta quando inizia importanti collaborazioni con eccellenze del settore moda come Armani, Brioni, Cavalli, Gucci, Loro Piana. L’azienda ha sede a Pescara ed è guidata dalle sorelle Simona e Alessandra De Thomasis. «Abbiamo fatto una scelta dettata dall’esigenza del momento», scrivono sul sito internet della loro società le due donne manager passate dalla sartoria alle mascherine con il marchio AlesinaMask 2.0. La fabbricazione dei dispositivi è stata autorizzata dall’Istituto superiore di sanità con un primo parere favorevole rilasciato già a febbraio, come si può leggere sul sito dell’Iss.

Si tratta di mascherine chirurgiche, certificate, lavabili per almeno 20 volte, che saranno distribuite dai volontari della Protezione civile regionale e delle quali si è parlato nel corso della conferenza stampa (guarda qui la diretta streaming) che ha fatto il presidente della Regione Marco Marsilio per annunciare i "dispositivi" di sicurezza per gli studenti. Marsilio ha su specifica domanda, detto anche dei costi di questa operazione: circa 340mila euro.

  Un'iniziativa che ha visto far rete l'Ufficio scolastico regionale e l'assessorato alla Sanità con l'individuazione di referenti Covid che fungeranno da interfaccia per le procedure da adottare nel corso dell'anno.

"La De Thomas srl si è aggiudicata una gara attraverso una procedura molto attenta rispetto alle direttive dell'Istituto superiore della sanità", ha sottolineato Marsilio alla presenza di Alessandra De Thomasis, del dirigente della Protezione civile regionale, e della  direttrice generale dell'Ufficio scolastico. "Si tratta di un ottimo prodotto, di qualità, testato e realizzato da una ditta abruzzese di cui siamo orgogliosi - ha aggiunto- Un nostro piccolo contributo per mettere le famiglie nella condizione di mandare i propri figli a scuola in tranquillità". "Una sinergia importante tra mondo della sanità e mondo scolastico - ha aggiunto l'assessore alla sanità - La salute dei nostri ragazzi è una priorità. Per questo ci siamo più volte confrontati con l'Ufficio scolastico mettendo massimo impegno per il rientro in sicurezza dei nostri studenti. Abbiamo cominciato spostando la data di inizio del nuovo anno al 24 settembre. Abbiamo anche chiesto di aumentare il personale sanitario proprio per rispondere ad una eventuale emergenza. Voglio tuttavia sottolineare il grande lavoro in atto nell'ambito della sanità nel periodo Covid. Oggi spesso e volentieri la regione Abruzzo viene identificata tra le prime tre regioni a livello nazionale: lo è stata per il piano Covid, per l'App immuni e per il numero di tamponi negli aeroporti. Ciò vuol dire che il sistema sanitario sta cambiando e questo si percepisce nonostante il periodo critico. Presto partiremo anche con la riorganizzazione della rete territoriale Covid".

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