I 5 stelle sognano la spallata e il 20 arriva il ciclone Grillo

M5S punta a confermare il risultato delle politiche. Guerra sotterranea di sondaggi Venerdì al Massimo di Pescara arriva Alfano a sostegno di Testa
PESCARA. Partita sottotono, la campagna elettorale si scalda mano a mano che si avvicina alla data del 25 maggio, quando quasi un milione di abruzzesi si recheranno al voto per europee, regionali e per eleggere i sindaci e i consigli di 101 comuni.
E contemporaneamente cresce l’attesa per il risultato dei 5 Stelle, alimentata dai sondaggi, secretati per legge, ma diffusi col passa parola tra candidati ed elettori, via mail, via twitter o facebook. Ci sarà la spallata in Regione o a Pescara? Il Movimento 5 Stelle sarà davvero il primo partito, come promette la candidata governatrice Sara Marcozzi e come è già accaduto alle politiche? Se infatti i risultati abruzzesi delle politiche venissero confermati (M5s 29,98%, centrosinistra 26,23%; centrodestra 29,53%), la Marcozzi sarebbe eletta governatrice. I grillini ci credono, e le immagini delle piazze piene sembrano comunque dimostrare che il movimento non perde la presa sull’elettorato. Per dare forza e voce alla spallata, il 20 a Pescara arriverà il #vinciamonoi tour di Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle sarà in piazza Salotto con i candidati alla Regione e con la candidata sindaco di Pescara Enrica Sabatini.
Anche gli altri partiti, quelli che possono, schierano i big. Venerdì è annunciato il leader del Nuovo Centrodestra e ministro dell’interno Angelino Alfano. L’appuntamento è per le 18,30 al teatro Massimo di Pescara per una manifestazione a sostegno del candidato sindaco dell’Ncd Guerino Testa. Un passaggio decisivo per la neonata formazione di Alfano che punta a superare al primo turno il candidato di Forza Italia, l’uscente sindaco Luigi Albore Mascia (Fi), e ricompattare il centrodestra al secondo turno. Domenica 18 sarà a Pescara anche la leader dei Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in piazza Salotto.
Venerdì il Pd schiera Massimo D’Alema, in un incontro programmato con il candidato del centrosinistra in regione Luciano D’Alfonso e il candidato sindaco Marco Alessandrini. Il candidato del centrodestra Gianni Chiodi non potrà avere in Silvio Berlusconi, impedito dalle misure interdittive decise del tribunale di Milano, ma probabilmente lo avrà in viva voce in uno degli ultimi appuntamenti elettorali. La domanda vera che tutti si fanno riguarda però l’affluenza al voto. Preoccupa da un lato il crescente distacco dell’opinione pubblica dalle urne, dall’altro le modalità di voto che in questa tornata elettorale si svolgerà in un’unica giornata. Il timore dell’astensionismo è però mitigato in Abruzzo dal fatto che la metà dell’elettorato abruzzese voterà anche per i sindaci. E naturalmente la concomitanza delle regionali, con i 406 candidati consiglieri e i 4 candidati governatori, spingerà comunque, è l’opinione dei partiti, gli abruzzesi al voto.
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