I collegamenti con Roma finiscono in Parlamento

20 Giugno 2014

PESCARA. Finisce in Parlamento il caso della ferrovia Pescara-Roma. A portarlo è il deputato di Sel Gianni Melilla con un’interrogazione al ministro dei Trasporti per sapere «quali iniziative intenda...

PESCARA. Finisce in Parlamento il caso della ferrovia Pescara-Roma. A portarlo è il deputato di Sel Gianni Melilla con un’interrogazione al ministro dei Trasporti per sapere «quali iniziative intenda assumere nei confronti di Trenitalia che con il suo comportamento sta affossando la relazione ferroviaria tra Pescara e Roma in modo inspiegabile razionalmente».

Melilla ricorda come la Pescara-Roma abbia oggi tempi di percorrenza di quasi 4 ore per 200 chilometri quando invece nel 1980 si impiegavano 3 ore e 17 minuti. «Quindi», deduce, «a distanza di oltre 30 anni si impiegano 45 minuti in più per raggiungere Roma da Pescara». Eppure, riflette, basterebbe poco per migliorare il servizio: «Innanzitutto utilizzare treni più veloci e moderni, svincolare la relazione dal servizio metropolitano Tivoli Roma, eliminare fermate inutili sia nel territorio abruzzese che in quello laziale almeno per i collegamenti della prima mattinata e del tardo pomeriggio». Melilla ha inviato una copia dell’interrogazione al governatore Luciano D’Alfonso.