COVID / ABRUZZO

Impennata di contagi nel Chietino, e c'è anche il primo caso di variante Delta Plus

Focolai concentrati a sud della provincia, nella Rsa di Celenza positivi 20 ospiti e 6 operatori. Delta Plus, è il secondo in Abruzzo

CHIETI. Sale l'allerta covid in provincia di Chieti per un'impennata di contagi localizzata in alcune aree in particolare, facendo registrare il primo caso di variante Delta Plus in provincia e il secondo in Abruzzo (il primo caso risale ad agosto in provincia di Teramo).

Secondo una nota dell'azienda sanitaria, nell'ultima settimana il tasso di incidenza settimanale è pari a 37,99 caso ogni 100mila abitanti, con focolai concentrati a sud della provincia e che hanno fatto schizzare in alto la media: nel Distretto di Vasto sono 89 i casi ogni 100mila abitanti, l'Alto Vastese tocca quota 97, arrivando quasi a doppiare la soglia critica dei 50 casi ogni 100mila abitanti. L'incremento è stato determinato anche dai contagi che si sono sviluppati nella Rsa di Celenza sul Trigno, dove sono risultati positivi 20 ospiti e 6 operatori, con sintomi lievi o anche asintomatici. Complessivamente sono 227 i casi attivi in provincia di Chieti, di cui 212 a domicilio e 15 ricoverati in ospedale, di cui 4 in Rianimazione.

Sono le città più grandi a sommare il maggior numero di contagi, che arrivano a coprire il 54% del totale: 73 a Vasto, 21 a Lanciano, 17 a Chieti, 9 a Francavilla al Mare. Al momento, fa sapere sempre la Asl Lanciano Vasto Chieti, le catene di trasmissione risultano tempestivamente tracciate, "ma il Dipartimento Prevenzione ha intensificato la sorveglianza al fine di evitare un'ulteriore diffusione del virus, anche in considerazione della maggiore presenza di Variante Delta e del primo caso di Delta Plus: negli ultimi 15 giorni è di 630 la media dei tamponi giornalieri".

Nella sesta settimana dell'anno scolastico sono stati registrati 22 casi, di cui 19 alunni e 3 docenti, con due focolai, ancora a Vasto e uno a Lanciano. Alla data del 24 ottobre sono state somministrate 562.019 dosi, raggiungendo il 78% della popolazione con la prima dose e il 71% anche con la seconda.

È in corso, inoltre- come in tutto l'Abruzzo - la campagna con le terze dosi riservata ai soggetti con età superiore ai 60 anni e agli operatori sanitari, che al momento interessa in 3.272, e prosegue con maggiore impulso a partire da oggi con l'apertura delle prenotazioni su Poste, tramite il link https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/, oppure chiamando il numero verde 800 009 966 attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, o infine rivolgendosi al postino.