In Antartide a cercare nebulose

L'osservatorio di Teramo progetta e installa una sofisticata fotocamera
TERAMO. "Amica" è arrivata in Antartide. Lo strumento robotizzato realizzato all'Osservatorio astronomico di Collurania, a Teramo, dopo un viaggio durato più di due mesi è a destinazione. Con un'estrema semplificazione, è una sofisticatissima macchina fotografica in grado di "vedere" la luce infrarossa emanata da corpi freddi come nebulose e nubi molecolari. Uno strumento progettato e realizzato nell'Osservatorio teramano. Il primo del genere al mondo.
"Amica" è un progetto dell'Istituto nazionale di astrofisica guidato dall'Osservatorio astronomico di Teramo, che vede la partecipazione degli Osservatori di Padova, Torino e Milano.
«Amica sfrutterà le enormi potenzialità che l'Antartide offre all'astronomia infrarossa», afferma Oscar Straniero, direttore dell'Osservatorio di Teramo, «il sito dove sarà posizionato, Dome C, è nel cuore del continente antartico, a una quota di 3230 metri, ma la pressione di 640 millibar equivale a oltre 3800 metri. In queste condizioni di estrema rarefazione dell'aria, unitamente alle temperature bassissime (-40 gradi d'estate e -80 d'inverno), il contenuto di vapore acqueo in atmosfera è drasticamente ridotto. L'atmosfera, quindi, è attraversata più efficacemente dalla radiazione infrarossa proveniente dallo spazio, che sarebbe altrimenti in gran parte assorbita dalle molecole di acqua, come accade a latitudini minori. Inoltre, la bassa temperatura dell'Antartide riduce l'emissione infrarossa dell'atmosfera terrestre e del telescopio che in normali condizioni disturbano irrimediabilmente la luce delle stelle».
Il team, coordinato dal project manager Mauro Dolci dell'Osservatorio teramano, ha costruito uno strumento in grado di funzionare da solo, al freddo estremo, e di acquisire sequenze rapidissime di immagini astronomiche digitali (fino a 350 al secondo). Ora quattro tecnici lo stanno montando - fra cui il teramano Angelo Valentini - visto che le temperature sono accettabili perchè in Antartide è estate. Ma poi arriverà l'inverno con temperature proibitive, per cui l'inizio della fase scientifica è previsto per gennaio 2012. Allora in Antartide arriveranno anche i ricercatori di Collurania. L'esperienza di Amica consentirà di costruire nuovi telescopi di grande apertura in grado di funzionare molto sotto lo zero. E il progetto si propone di valorizzare le osservazioni di questo tipo in Antartide, finora mai tentate.
"Amica" è un progetto dell'Istituto nazionale di astrofisica guidato dall'Osservatorio astronomico di Teramo, che vede la partecipazione degli Osservatori di Padova, Torino e Milano.
«Amica sfrutterà le enormi potenzialità che l'Antartide offre all'astronomia infrarossa», afferma Oscar Straniero, direttore dell'Osservatorio di Teramo, «il sito dove sarà posizionato, Dome C, è nel cuore del continente antartico, a una quota di 3230 metri, ma la pressione di 640 millibar equivale a oltre 3800 metri. In queste condizioni di estrema rarefazione dell'aria, unitamente alle temperature bassissime (-40 gradi d'estate e -80 d'inverno), il contenuto di vapore acqueo in atmosfera è drasticamente ridotto. L'atmosfera, quindi, è attraversata più efficacemente dalla radiazione infrarossa proveniente dallo spazio, che sarebbe altrimenti in gran parte assorbita dalle molecole di acqua, come accade a latitudini minori. Inoltre, la bassa temperatura dell'Antartide riduce l'emissione infrarossa dell'atmosfera terrestre e del telescopio che in normali condizioni disturbano irrimediabilmente la luce delle stelle».
Il team, coordinato dal project manager Mauro Dolci dell'Osservatorio teramano, ha costruito uno strumento in grado di funzionare da solo, al freddo estremo, e di acquisire sequenze rapidissime di immagini astronomiche digitali (fino a 350 al secondo). Ora quattro tecnici lo stanno montando - fra cui il teramano Angelo Valentini - visto che le temperature sono accettabili perchè in Antartide è estate. Ma poi arriverà l'inverno con temperature proibitive, per cui l'inizio della fase scientifica è previsto per gennaio 2012. Allora in Antartide arriveranno anche i ricercatori di Collurania. L'esperienza di Amica consentirà di costruire nuovi telescopi di grande apertura in grado di funzionare molto sotto lo zero. E il progetto si propone di valorizzare le osservazioni di questo tipo in Antartide, finora mai tentate.
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