Abruzzo

Autostrade, verso l’aumento dei pedaggi dal primo agosto. L’Unione consumatori: «Vergognoso»

4 Luglio 2025

Arriva una brutta notizia per gli automobilisti italiani. Dal 1° agosto potrebbero rincarare i pedaggi autostradali. A prevederlo è un emendamento dei relatori al Decreto Infrastrutture in via di conversione

Aumenti dei pedaggi autostradali in vista. Un emendamento dei relatori al dl Infrastrutture mira ad aumentare il canone annuo corrisposto ad Anas prevedendo "un aumento di 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5" a partire "dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della disposizione", ovvero - considerato l'iter parlamentare del decreto - dal primo agosto.

L'aumento di un euro ogni mille chilometri è generalizzato coinvolgendo tutte le classi di pedaggio che suddividono i veicoli in categorie: in A e B rientrano sostanzialmente auto, suv, camper e moto, 3-4 e 5 sono contano invece gli assi di camion e traini.

Come si legge nella relazione tecnica all'emendamento presentato dai relatori Mauro Rotelli (Fdi) e Salvatore Deidda (Fdi), l'attuale fabbisogno di Anas ammonterebbe a circa 90 milioni di euro "corrispondenti agli introiti aggiuntivi attesi dall'incremento del canone": "L'incremento dei pedaggi previsto dal primo agosto consentirà ad Anas di coprire in modo definitivo il fabbisogno di risorse che negli ultimi anni è strutturalmente aumentato a causa di alcuni eventi, in particolare la ridefinizione della rete in gestione Anas e l'incremento dei costi per l'illuminazione pubblica delle strade e di altri costi per le attività di Anas, non coperti dall'attuale Contratto di Programma".

Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ha definito la proposta “vergognosa”. “Se fosse confermato sarebbe vergognoso! È incredibile la volontà di questo Governo di fare cassa lanciando il sasso e nascondendo la mano”, ha dichiarato Dona, evidenziando come questa iniziativa si inserisca in una serie di provvedimenti, quali la sospensione degli sconti di Draghi sulle accise sui carburanti e l’aumento degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas. Il riferimento a ulteriori aumenti, con l’adeguamento dell’Iva sulle bollette, è emerso come un ulteriore segnale della strategia di tassazione generalizzata, che secondo l’Unione Nazionale Consumatori rischia di penalizzare i cittadini e di ignorare il principio della capacità contributiva sancito dall’art. 53 della Costituzione.

Anche Assoutenti esprime un netto dissenso nei confronti del provvedimento: “L’aumento dei pedaggi autostradali è inaccettabile se non avviene in concomitanza con un miglioramento sostanziale del servizio,” ha spiegato il presidente Gabriele Melluso. “Arriva come una bruttissima sorpresa estiva, proprio quando milioni di italiani si metteranno in viaggio per le vacanze, e la rete autostradale continua a essere segnata da cantieri perenni e disservizi cronici.” Melluso ha sottolineato la necessità di un monitoraggio costante della rete autostradale, distinguendo le tratte virtuose, in cui eventuali aumenti potrebbero essere giustificati, da quelle critiche che non devono essere ulteriormente penalizzate dagli utenti.