CORONAVIRUS

L'Abruzzo bicolore e i 23 comuni in zona rossa / LA MAPPA

Dove sono vietati gli spostamenti, se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute e i centri sotto osservazione in fascia arancione

PESCARA. Sono 23 i comuni abruzzesi da oggi in zona rossa così come deciso dall'ordinanza della Regione firmata ieri dal presidente Marco Marsilio. Caramanico, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Picciano, Scafa, San Valentino, Spoltore, Turrivalignani nel Pescarese. Bucchianico, Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina nel Chietino. L’unico comune aquilano in zona rossa resta Ateleta. In tutti questi comuni sono vietati gli spostamenti, se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute.

COMUNI A RISCHIO. L’ordinanza raccomanda il potenziamento delle attività di tracciamento e di sorveglianza sanitaria. I centri sotto osservazione in fascia arancione (dove, ricordiamo, è possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune) che dovranno essere sottoposti a monitoraggio intensivo per la valutazione di ulteriori restrizioni rispetto a quelle già previste sono venti. Si tratta di Atessa, Guardiagrele, Silvi, Pineto, Roseto, Pizzoli, Sulmona, Altino, Torino di Sangro, Orsogna, Vasto, San Salvo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Teramo, Alba Adratica, Tortoreto e Castellalto.

Fra questi, si legge nell’ordinanza, «Atessa, Guardiagrele, Silvi, Pineto e Roseto saranno oggetto di monitoraggio, e con rivalutazione a 48 ore, del rischio di trasmissione virale, dando mandato alle Asl territorialmente competenti di inviare puntuale relazione alla presidenza e al Dipartimento Sanità della giunta regionale, al fine di consentire agli stessi la valutazione sulla necessità di ulteriori restrizioni».

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