La pista ciclabile travolta dalla mareggiata a Pineto

L'Abruzzo crolla sotto i colpi della mareggiata: disastro a Pineto, Alba e Casalbordino / VIDEO

Le conseguenze dopo la burrasca, il mare si è accanito contro i tratti di costa storicamente più scoperti: nel comune teramano ha ceduto un pezzo della pista ciclabile, in quello chietino è venuta giù la scalinata-simbolo del litorale. La giunta sblocca subito 1,5 milioni

PESCARA. L'Abruzzo crolla sotto i colpi della prima vera mareggiata d'inverno. Danni si segnalano in particolare a Pineto e Casalbordino, ma è lungo tutta la costa che sono evidenti gli effetti dei marosi in particolare della gionata di ieri. Una burrasca preannunciata dalle previsioni meteo, ma contro la quale non si può evidentemente correre ai ripari nell'immediato rispetto a quanto già fatto. L'unica cosa è rinforzare le difese quando la stagione lo consente, e cioé alzare le barriere o realizzarle lì dove il mare colpisce di più o dove non ci sono affatto.

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E Casalbordino, che ha storicamente un tratto di costa tra i più flagellati, lo richiede da tempo e per ora subisce le conseguenze. Al punto che sia lungo la costa del comune chietino, sia in quello del comune teramano di Pineto, il mare è arrivato fino alla pista ciclabile, "gioiellino" da esibire d'estate ai turisti e quindi elemento attrattivo dei due centri sul quale sono stati investiti parecchi soldi pubblici.

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Il disastro dopo la mareggiata, stabilimenti crollati e spiaggia sparita
I danni ad Alba Adriatica, Casalbordino, Francavilla

A Casalbordino è crollata la scalinata-simbolo della passeggiata a mare, la pista ciclabile è stata lambita dalle onde. A Pineto l'acqua si è presa letteralmente un pezzo della pista ciclabile nella zona a nord del torrente Calvano, è crollato un pezzo del tracciato e, secondo il sindaco, c'è preoccupazione tra i cittadini e gli operatori economici. Qui il Comune dovrebbe svolgere un sopralluogo al quale è stato chiesto alla Regione di partecipare.

Ad Alba Adriatica le onde hanno raggiunto gli stabilimenti balneari e la strada costiera della zona nord: anche in questo caso sono stati riscontrati dei cedimenti.

Spiaggia erosa viene segnalata anche a Montesilvano, Francavilla e Pescara. La Sib confcommercio, con il suo presidente Riccardo Padovano, chiede alla Regione nuovi investimenti e interventi concreti a protezione della costa.

FINANZIAMENTI. La giunta regionale ha previsto un milione e mezzo di euro per gli interventi più urgenti dopo le violente mareggiate lungo la costa. Il finanziamento atterra in consiglio regionale di martedì prossimo in attesa che la Commissione Bilancio possa valutare un emendamento da 50 milioni al decreto di bilancio per il triennio 2020-2022 finalizzato alla realizzazione di altre opere di difesa della fascia costiera.