ENOLOGIA

L' Abruzzo ha la prima cantina di spumanti, ecco Vinco

Nasce dal progetto di valorizzazione di dieci realtà cooperative, in centinaia all'inaugurazione

ABRUZZO. E' la prima cantina abruzzese specializzata nella produzione di spumanti da uve autoctone. Vinco è la prima realtà cooperativa nata in Abruzzo dopo gli anni '70 ed è un esempio di come la cooperazione abruzzese si sia evoluta e voglia continuare a innovarsi.

Il debutto è avvenuto lo scorso 21 giugno, nel giorno del solstizio d'estate, il più lungo dell'anno, a indicare l’inizio di una nuova stagione per l’Abruzzo e i suoi vini.

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Avviata nel 2018, grazie ad un progetto di valorizzazione della filiera vitivinicola, Vinco raggruppa dieci cantine cooperative della provincia di Chieti: C.S. Ari, C.S. Coltivatori Diretti Tollo, C.S. Eredi Legonziano – Lanciano, C.S. Michele Arcangelo – Vasto, C.S. San Nicola – Pollutri, C.S. Sannitica – Canosa Sannita, C.S. San Zefferino – Caldari Ortona, C.S. Sincarpa Torrevecchia Teatina, C.S. Villamagna, Citra Vini.

Aziende unite nella mission di far conoscere e valorizzare i vitigni autoctoni producendo spumanti con "Metodo Italiano" da una filiera agricola tutta “made in Abruzzo” che vogliono anche essere un luogo aperto per tutti coloro che vorranno entrare a far parte del “Movimento delle bollicine abruzzesi”.

Nel logo c’è una sintesi esatta di quanto la nuova cantina vuole esprimere: promuovere e mostrare l’anima “spumeggiante” dell’Abruzzo racchiusa negli spumanti Trabocco realizzati con uve autoctone (Pecorino, Passerina, Cococciola, Montonico, Montepulciano e Trebbiano abruzzese “Sbagarina”) vinificate con metodo italiano da filiera produttiva interamente regionale.

Il presidente di Vinco Luciano Di Labio parla di un’iniziativa di portata storica per l’Abruzzo che rappresenta una nuova stagione, un’importante opportunità per la valorizzazione dei vitigni e il futuro di tutta la viticoltura regionale.

Il direttore generale di Vinco Valentino Di Campi spiega che “Questa nuova realtà darà la possibilità a tanti vignaioli di valorizzare il proprio lavoro. Grazie a quei vitigni autoctoni che loro hanno saputo custodire e sono naturalmente vocati alla produzione di spumanti anche in un territorio del Sud-Italia. Il Trabocco è un’icona dell’Abruzzo e attraverso le nostre bollicine potremmo farlo conoscere e degustare in tutto il mondo.”

Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore con delega all’Agricoltura, conclude: “Inizia in Abruzzo un nuovo percorso che arricchirà tutto il comparto vitivinicolo regionale. La nascita di un’azienda che spumantizzerà i vitigni autoctoni è un’occasione unica, insieme al marchio collettivo Trabocco, per far crescere il mondo enologico abruzzese. Un progetto su cui la Regione Abruzzo ha creduto fin dall’inizio, una grande soddisfazione e momento di orgoglio è vedere la sua realizzazione”.