Legge elettorale e sanità: il centrodestra si compatta

Maggioranza in conclave a Ocre: il governo non impugna il piano anti-deficit
OCRE. Nel silenzio antico del monastero-fortezza di Santo Spirito, tra le spesse mura di pietra che 800 anni fa proteggevano preghiere e segreti, il centrodestra abruzzese ha cercato riparo dalle tempeste esterne degli ultimi mesi e ritrovato spinta e coesione. Qui, sullo sperone di roccia che domina tutta la vallata e la catena del Gran Sasso, il governatore Marco Marsilio ha tracciato la rotta per le prossime settimane e i mesi che verranno in una sorta di mini-conclave al fresco della chiesa sconsacrata oggi diventata un luogo di lusso per le cerimonie nuziali. Ed è qui che la maggioranza sigla e rinnova il suo patto. Sarà stata l’aria mistica del luogo, fatto sta che nel bel mezzo della discussione è arrivata una notizia importante: il governo nazionale non ha impugnato la legge di copertura del deficit della sanità, confermando ai massimi livelli, in sostanza, gli esiti dell’ultimo tavolo di monitoraggio, con i tecnici dei ministeri dell’Economia e della Sanità. E proprio la sanità è stata al centro del confronto, aperto dal resoconto del lavoro che è stato presentato a Roma e che ora dovrà approdare in Consiglio regionale. L’altra notizia importante è la nuova accelerazione che il presidente Marsilio vuole imprimere sulla legge di riforma elettorale, che dovrà prevedere l’istituzione di un unico collegio regionale. Il governatore vuole incardinarla quanto prima possibile e la maggioranza ha sostenuto la posizione senza battere ciglio.
I RISULTATI
L’esito del mini-conclave (un paio d’ore) è stato condensato in una nota stampa con le dichiarazioni proprio di Marsilio: «È stato un incontro molto importante e utile per ridefinire le strategie della maggioranza. A tutti i consiglieri in apertura di riunione è stato illustrato Il lavoro che è stato svolto nel tavolo del Ministero a Roma, per la determinazione del deficit della sanità e la definizione della manovra d’aula, manovra che adesso possiamo svolgere in occasione del Consiglio per l’assestamento di bilancio che svolgeremo prima di Ferragosto. Entro il mese di settembre dovremo affrontare anche alcune importanti leggi di riforma, penso ad Arap, ad Aral che sono pendenti ormai da tempo in Consiglio regionale. Tra queste leggi da licenziare c’è anche la proposta di riforma della legge elettorale». «Su queste partite abbiamo voluto fare sintonia e condivisione con la maggioranza» ha concluso Marsilio. «All’assemblea legislativa toccherà un lavoro delicatissimo nelle prossime settimane» ha spiegato Lorenzo Sospiri, facendo sintesi «e sono sicuro che lo porterà a termine con competenza e senso di responsabilità».
CHI C’ERA
Peraltro sempre in tema di sanità, per domani è previsto il summit con l’assessore regionale Verì e capi dipartimento Bilancio e Salute per esaminare la situazione anche alla luce delle risultanze del tavolo romano.
Al tavolo, al cospetto degli affreschi del 1280, erano presenti i principali rappresentanti delle forze di maggioranza: il senatore Etel Sigismondi, segretario regionale di FdI; il vicepresidente della Giunta Emanuele Imprudente (Lega); il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (Fi); gli assessori Nicoletta Verì (Salute), Mario Quaglieri (Bilancio), Roberto Santangelo (Cultura), Tiziana Magnacca (Attività produttive), Umberto D’Annuntiis (Trasporti); il sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario (Fi); la vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia (Noi Moderati); i consiglieri Massimo Verrecchia, Paolo Gatti, Luca De Renzis, Leonardo D’Addazio, Marilena Rossi (FdI), Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti (Lega).
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