Edizione digitaleLigabue all’Adriatico di Pescara
Torna il rocker di Correggio: lunedì 2 agosto il concerto allo stadio
Torna il Liga. La notizia sarà ufficializzata solo oggi ma il Centro è in grado di anticipare che il concerto di Luciano Ligabue si terrà allo stadio Adriatico di Pescara (teatro di tutti i grandi appuntamenti con il rocker di Correggio) lunedì 2 agosto.
Dopo quattro anni dal precedente appuntamento (il 6 agosto 2006, quando a Pescara il Liga chiuse il tour estivo «Nome e cognome») l’Abruzzo c’è ancora, dunque. E non poteva essere diversamente visto che il rapporto dell’autore di «Su e giù da un palco» con la regione è fortissimo, a cominciare dalle spiagge di Roseto dove l’artista veniva in vacanza quando ancora non era il Liga.
Per poi arrivare ai concerti di Pescara, sempre più grandi, sempre più affollati fino al record (ma certamente sarà battuto quest’anno) del 2006 quando all’Adriatico si ritrovarono 20 mila paganti. Passando per il premio Flaiano come regista esordiente per «RadioFreccia» (1999) e per il rapporto intensissimo con l’ex rettore dell’università di Teramo, Luciano Russi, che gli fece conferire dal suo ateneo, il 28 maggio 2004, la laurea honoris causa in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo.
Con Russi il rapporto andò avanti anche quando Russi passò alla Sapienza di Roma, dove organizzò una serie di lezioni con e sul Liga, fino alla prematura scomparsa dello studioso abruzzese, lo scorso giugno.
La data dell’Adriatico era attesissima dai fan (ieri il tam tam è cominciato dal sito del Liga con una serie di annunci: Pescara c’è! Aggiunte due date, Oristano e Pescara) e già nel pomeriggio molti appassionati hanno cominciato il passaparola, telefonando anche al giornale dell’Abruzzo per avere la conferma.
Attesissima, perché la città più vicina, precedentemente, era Roma ma la prima data è già sold out.
I fan del Liga, come sempre, verranno anche da Marche, Molise, Umbria, Puglia e Pescara, probabilmente, sarà anche una chance per tanti laziali (fors’anche romani) che non troveranno posto per le due date della capitale.
Le prevendite non sono ancora aperte (lo saranno oggi) e i biglietti costeranno dai 32,20 (curve, non numerate), ai 48,30 delle tribune, ai 40,25 del prato.
Oltre alle date di Roma (9 e 10 luglio), Firenze (13 luglio), Milano (16 e 17 luglio), Padova (20 luglio), Messina (24 luglio) si aggiungono dunque anche l’Abruzzo e la Sardegna (Oristano il 7 agosto).
Il nuovo disco «Arrivederci, mostro!», cinque anni dopo «Nome e cognome», uscirà l’11 maggio mentre è già in rotazione nelle radio il singolo «Un colpo all’anima». Nel disco, annuncia la casa discografica, il rocker si mette a nudo come non aveva mai fatto prima. Un «forte cambiamento che si ritrova anche nel suono del suo nono album di inediti, prodotto da Corrado Rustici, nel quale parti di batteria solide e potenti e chitarre e tastiere spaziano dai suoni rabbiosi a quelli più liquidi. Il Liga si scaglia contro l’ipocrisia di una parte dell’ambiente musicale, tirando fuori il mostro della sua insofferenza verso la spocchia, lo snobismo e l’incoerenza di alcuni colleghi e addetti ai lavori».
Dopo quattro anni dal precedente appuntamento (il 6 agosto 2006, quando a Pescara il Liga chiuse il tour estivo «Nome e cognome») l’Abruzzo c’è ancora, dunque. E non poteva essere diversamente visto che il rapporto dell’autore di «Su e giù da un palco» con la regione è fortissimo, a cominciare dalle spiagge di Roseto dove l’artista veniva in vacanza quando ancora non era il Liga.
Per poi arrivare ai concerti di Pescara, sempre più grandi, sempre più affollati fino al record (ma certamente sarà battuto quest’anno) del 2006 quando all’Adriatico si ritrovarono 20 mila paganti. Passando per il premio Flaiano come regista esordiente per «RadioFreccia» (1999) e per il rapporto intensissimo con l’ex rettore dell’università di Teramo, Luciano Russi, che gli fece conferire dal suo ateneo, il 28 maggio 2004, la laurea honoris causa in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo.
Con Russi il rapporto andò avanti anche quando Russi passò alla Sapienza di Roma, dove organizzò una serie di lezioni con e sul Liga, fino alla prematura scomparsa dello studioso abruzzese, lo scorso giugno.
La data dell’Adriatico era attesissima dai fan (ieri il tam tam è cominciato dal sito del Liga con una serie di annunci: Pescara c’è! Aggiunte due date, Oristano e Pescara) e già nel pomeriggio molti appassionati hanno cominciato il passaparola, telefonando anche al giornale dell’Abruzzo per avere la conferma.
Attesissima, perché la città più vicina, precedentemente, era Roma ma la prima data è già sold out.
I fan del Liga, come sempre, verranno anche da Marche, Molise, Umbria, Puglia e Pescara, probabilmente, sarà anche una chance per tanti laziali (fors’anche romani) che non troveranno posto per le due date della capitale.
Le prevendite non sono ancora aperte (lo saranno oggi) e i biglietti costeranno dai 32,20 (curve, non numerate), ai 48,30 delle tribune, ai 40,25 del prato.
Oltre alle date di Roma (9 e 10 luglio), Firenze (13 luglio), Milano (16 e 17 luglio), Padova (20 luglio), Messina (24 luglio) si aggiungono dunque anche l’Abruzzo e la Sardegna (Oristano il 7 agosto).
Il nuovo disco «Arrivederci, mostro!», cinque anni dopo «Nome e cognome», uscirà l’11 maggio mentre è già in rotazione nelle radio il singolo «Un colpo all’anima». Nel disco, annuncia la casa discografica, il rocker si mette a nudo come non aveva mai fatto prima. Un «forte cambiamento che si ritrova anche nel suono del suo nono album di inediti, prodotto da Corrado Rustici, nel quale parti di batteria solide e potenti e chitarre e tastiere spaziano dai suoni rabbiosi a quelli più liquidi. Il Liga si scaglia contro l’ipocrisia di una parte dell’ambiente musicale, tirando fuori il mostro della sua insofferenza verso la spocchia, lo snobismo e l’incoerenza di alcuni colleghi e addetti ai lavori».
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