Al centro Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale

ABRUZZO

Maratona fino a tarda notte, il Consiglio regionale approva il bilancio

Il presidente Sospiri: "È una regione in equilibrio, ci sono tanti investimenti e non ci sono tasse aumentate". M5S e Pd: "Manca programmazione"

L'AQUILA. Dopo una giornata interminabile, il Consiglio regionale ha approvato nella notte, con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario delle opposizioni, la legge di stabilità e il bilancio. 

"Ringrazio i colleghi di opposizione che hanno permesso, con serietà, che in un solo giorno si facesse la finanziaria della Regione Abruzzo", le parole di Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale. "Ringrazio i colleghi di maggioranza che con il loro lavoro hanno permesso di migliorare la finanziaria. Ringrazio il presidente Marsilio e l'assessore Liris con i suoi funzionari. Auguro ai miei colleghi in quarantena di uscire presto e agli abruzzesi buon anno. Tra tante chiacchiere la Regione Abruzzo ha la sua finanziaria. È una regione in equilibrio, ci sono tanti investimenti, ci sono 49 milioni di meno a disposizione ma non ci sono tasse aumentate".

Approvati anche alcuni emendamenti al provvedimento che prevedono, tra gli altri: contributi al Parco regionale Sirente-Velino per risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica (100.000 euro); Abruzzo Regione del Benessere (650.000); cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (3.000.000); interventi in materia di cultura e turismo come Tsa, Borghi più belli, progetto Movete e altri (1.000.000); sistema di trasporto funiviario (1.000.000); Museo della Perdonanza (100.000), Fondazione Di Persio-Pallotta (200.000); interventi di riqualificazione delle aree urbane di Vasto (80.000), Francavilla al mare (100.000) e Opi (20.000), valorizzazione delle attività di Crua e Cotir, interventi per fronteggiare il fenomeno dell’erosione della costa; sostegno alle imprese che operano nel porto di Pescara; risorse per il comprensorio turistico del Voltigno (200.000), per l’Istituto tecnico superiore di Ortona (150.000), per il Teatro Marrucino (300.000), per la realizzazione di residenze universitarie Chieti-Pescara (1.200.000).

E' stato approvato a maggioranza anche il bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Sono passati alcuni emendamenti che prevedono: il cofinanziamento del programma di mobilità sostenibile (1.900.000 euro), il finanziamento per i nuovi impianti funiviari regionali (2.000.000), gli interventi a sostegno delle politiche agricole (1.700.000 per ogni annualità), il contributo straordinario al Comune di Vasto (200.000), il finanziamento delle leggi regionali in materia di turismo itinerante e distillerie di birra artigianale oltre agli interventi per il settore sociale e il socio- sanitario, come quelli desinati a malati oncologici, associazioni di volontariato, bisogni alimentari, fondo per le associazione dei non vedenti (600.000); per il trasporto pubblico locale (oltre 3.618.000) e per la Protezione civile (600.000).

L'OPPOSIZIONE ATTACCA 

"La Giunta Marsilio e la maggioranza hanno dimostrato di non saper fare programmazione per il futuro della nostra regione e di navigare a vista. Una cosa tanto più grave alla luce della recrudescenza della pandemia che ha colpito anche il Consiglio regionale". Il commento è del capogruppo M5S di Regione Abruzzo Sara Marcozzi a seguito dell'approvazione della legge di bilancio. “Sono evidenti le difficoltà emerse dopo la pandemia, ma non sono comunque sufficienti a giustificare i tre anni di legislatura in cui non si è cambiato niente. A questo bilancio manca un documento essenziale quale il piano di rientro dal deficit di oltre 360 milioni di euro; una lacuna gravissima, denunciata anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, che mette in pericolo quanto previsto finora, rischiando di far pagare le conseguenze agli abruzzesi. Non è stata ancora presentata la rete ospedaliera, e anche su questo siamo in enorme ritardo, mentre l'emergenza Covid corre veloce e le code per i tamponi sono infinite. Non ci sono fondi sufficienti per l'edilizia popolare e nemmeno vediamo risorse sulla Film Commission, gettando al vento altre occasioni per promuovere la nostra regione. Per questo sono costretta a ripetere che non c'è alcuna pianificazione per i prossimi anni dell'Abruzzo”.

“Non c’era nulla in questo bilancio che potesse essere avallato, per questo abbiamo votato contro. Un documento pieno di errori e lacune, caotico e confusionario che, ancora una volta, non programma il futuro della regione", il commento del Pd. "L’Abruzzo è fermo da tre anni, si vede oggi cancellata la promessa riduzione delle tasse, il deficit della sanità è di nuovo esploso, come esplosiva è la mobilità sanitaria passiva che si traduce in costi altissimi per un comparto che rischia un nuovo commissariamento, si taglia sul trasporto pubblico esponendo il settore a debiti fuori bilancio, sotto scacco anche le risorse per il sociale e il diritto allo studio, nessuna attenzione per l’agricoltura, l’industria, l’innovazione: sono queste le ragioni del nostro no”, dicono Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia.