L’AQUILA. Marco Benso, Giorgio Lanciotti, Philippe Pomone. Tre nomi, tre storie di abruzzesi scomparsi di recente. Benso, 88 anni è sparito da Rocca di Cambio la mattina del 29 luglio dell’anno scorso, intorno alle 9, senza lasciare traccia. Indossava pantaloncini rossi, una maglietta arancione della Nike con scritto “Just Do It”, calzettoni bianchi e scarpe scure. L’ultima segnalazione lo voleva all’Aquila, in via Antica Arischia, il 13 agosto scorso. Le forze dell’ordine hanno sospeso le ricerche fino a nuove segnalazioni, ma la famiglia di Marco non si arrende. Giorgio Lanciotti, 35 anni, imprenditore appassionato di trekking, figlio dell’ex presidente della Camera di commercio di Teramo, Gloriano Lanciotti, si è allontanato per un’escursione sul Gran Sasso il 21 settembre 2024 e non ha fatto più ritorno a casa.

Aveva raggiunto la vetta Orientale, a 2.903 metri e testimoniato il momento sui social network. Da allora, più nulla. Le ricerche sono andate avanti per mesi, sui due versanti del Gran Sasso, ma senza esito. Anche la scomparsa, il 31 maggio 2024, di Philippe Pomone, 67enne di Atessa, è ancora un mistero. L’uomo è scomparso dopo essersi allontanato all’interno di un taxi diretto a Lanciano. Da allora, nessuno ha avuto più sue notizie. L’anziano, capelli grigi e occhi castani, è alto un metro e 80, ha una corporatura media e parla sia francese che italiano.

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