ECONOMIA

NextAppennino Abruzzo, due progetti ottengono 6 milioni di investimenti

Aziende aquilane ricevono risorse previste dal Fondo complementare sisma 2009-2016

Nuove opportunità di ripresa economica per l'Abruzzo, grazie a due finanziamenti approvati nell'ambito del programma NextAppennino, con le risorse previste dal Fondo complementare sisma 2009-2016. In tutto 6 milioni di nuovi investimenti produttivi a fronte di circa 2,8 milioni di agevolazioni ottenute con l'istruttoria condotta da Invitalia.

Le due aziende che hanno formulato i progetti accolti e finanziati sono attive nel settore turistico e in quello farmaceutico: si tratta di Pal Impianti di Palmerini Giuseppina & C. Sas, situata all'Aquila, e Dompé Farmaceutici Spa, che ha una delle sedi operative a L'Aquila, che hanno partecipato ai bandi della misura B1.2 del programma NextAppennino, dedicata agli investimenti di media dimensione.

Per quanto riguarda Pal Impianti, l'investimento di 2,7 milioni assicurato dall'azienda (a fronte di 1,4 mln di agevolazioni), prevede la completa riqualificazione dell'offerta
di ricettività turistica dell'hotel Parco delle Rose. Il progetto include la realizzazione di suites di lusso, un centro benessere all'avanguardia e un ristorante gourmet guidato da uno chef stellato. L'obiettivo è rilanciare l'attività alberghiera, che ha risentito degli effetti negativi dei terremoti, e potenziare l'offerta turistica dell'area, arricchendola con
servizi di alto livello.

Il progetto di Dompé Farmaceutici punta invece all'innovazione sostenibile attraverso l'installazione di un impianto di cogenerazione ad alta efficienza presso la propria
unità produttiva a L'Aquila, con un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro (a fronte di circa 1,4 mln di agevolazioni). Si otterrà un significativo risparmio energetico e una riduzione dell'impatto ambientale, grazie alla produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera. Il progetto porterà a una drastica riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2.

Il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, che presiede la cabina di coordinamento integrata che gestisce le risorse NextAppennino, ha commentato: "sostenibilità, rilancio, innovazione e posti di lavoro sono i progetti che alimentano la rinascita dei nostri territori grazie alla strategia finanziata dal Piano nazionale complementare al Pnrr. Il lavoro è la leva essenziale per contrastare lo spopolamento, gli investimenti produttivi lo strumento prioritario per aiutare la rigenerazione di tutto l'Appenino centrale e di tutto il Centro Italia".