Orsa e cuccioli a passeggio nel parco

La famiglia ritratta da un fotoamatore dopo giorni d’appostamenti

PESCASSEROLI. Eccola la famigliola di orsi che ruzzola nella radura. Mamma orsa con i due piccoli è stata ripresa da un fotoamatore, che piantona l’Acquaventilata di Pescasseroli da 4 giorni armato di teleobiettivo e tanta pazienza. La voglia di vedere gli orsi del dopo Bernardo era tanta. Dalle immagini si vede chiaramente mamma orsa claudicante. L’assessore comunale al turismo Alba, rivolge ai media un invito: «Venite a riprendere la famigliola di orsi. Non siamo bracconieri come ci hanno dipinti in passato».

Suscita una certa emozione rivedere i plantigradi ripopolare l’area che fu teatro di morte nel 2007. Dalle immagini si vede mamma orsa che accompagna amorevolmente e con occhio vigile i due piccoli nella radura. Esce da un corridoio tra due file di alberi. I due piccoli si separano. Uno resta accanto alla mamma, l’altro si allontana nello spazio più aperto. E costringe mamma orsa claudicante a raggiungerlo nel prato, mentre l’altro resta ai margini degli alberi.

Le immagini mostrano l’orso nel suo habitat naturale. Non sono orsi “discoli” come Gemma che è comparsa sui balconi delle abitazioni di Scanno. E il fatto che la scena si svolga in piena natura a pochi chilometri dal centro abitato di Pescasseroli, affascina ancora di più gli appassionati. Tra questi ce n’è stato uno particolarmente lungimirante e paziente che è riuscito a fissare le immagini della rinascita dell’Acquaventilata. Con gli orsi che si lasciano ammirare nella piena selvaticità. Seppure a cento metri di distanza dagli osservatori.

Uno spettacolo della natura che Ernesto Alba invita a vedere. «Nonostante ripetuti solleciti alle reti televisive, nessuno è venuto a riprendere le immagini degli orsi, mentre 2 anni fa telegiornali e trasmissioni furono dedicate alla morte di Bernardo, tacciandoci di bracconaggio». Alba invita «i politici di ogni colore, chiunque viene e parla della nostra realtà è il benvenuto». Per far ripartire l’economia turistica, l’assessore sostiene che: «Non servono né provocazioni, né limitazioni. Servono spot pubblicitari mirati, ma per questo la Provincia deve rimodulare il piano marketing presentato alla Bit di Milano e investire risorse».

Ed è importante anche ritrasmettere fiducia: «Deve intervenire Bertolaso a dire che le nostre strutture sono sicure perché consolidate con interventi antisismici dopo il terremoto dell’ 84. Abbiamo anche scritto a Laura Pausini» continua Alba «invitandola a ripetere l’evento di Milano per L’Abruzzo, anche qua da noi e continuare la raccolta fondi. Gli imprenditori turistici hanno dato la disponibilità delle strutture ricettive anche alle delegazioni e alla stampa al seguito del prossimo G8». Intanto, la famigliola di orsi, non si cura delle beghe dell’uomo, e dopo qualche minuto si ritira nel folto del bosco.