Ortona, morto Romano CanosaIl più grande storico d'Abruzzo

Lo storiografo, autore di 16 libri sulla nostra regione, è morto ieri. Venerdì scorso la presentazione della sua ultima opera

PESCARA. Romano Canosa, storico e magistrato, è morto sabato pomeriggio a Ortona all'età di 75 anni. È stato uno dei fondatori di magistratura democratica e autore di oltre 75 libri su tematiche storiche, in particolare sull'Abruzzo. Le 16 opere dedicate alla regione, ne fanno il più importante storiografo abruzzese.

Nato a Ortona il 5 agosto del 1935, Canosa ha passato gran parte della sua vita a Roma e, soprattutto, a Milano, dove è stato per anni magistrato del lavoro. Oltre alla magistratura, la sua grande passione è stata la storia coltivata con un instancabile lavoro di ricerca negli archivi. I suoi scritti sono stati pubblicati dalle maggiori case editrici nazionali come Feltrinelli, Mondadori e Einaudi.

Venti anni del suo lavoro di storico sono stati dedicati all'Abruzzo e alla collaborazione con la casa editrice abruzzese Menabò di Gaetano Basti. Nei 16 libri scritti sull'Abruzzo, Canosa ha ricostruito gli ultimi 500 anni della storia della regione sino alle vicende della brigata Majella e del boom economico. La sua ultima opera "L'Abruzzo in età giolittiana" è stato presentato venerdì scorso a Ortona.

Il giorno dopo Canosa è morto lasciando la moglie Isabella Colonnello, che gli è sempre stata affianco nella vita e nella passione per la storia.
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