Osservata al Gran Sasso la "metamorfosi" di un neutrino

Per la prima volta al mondo è stata osservata la metamorfosi di un neutrino

Per la prima volta al mondo è stata osservata la "metamorfosi" di un neutrino: una delle particelle più piccole e sfuggenti finora note riesce a cambiare identità, trasformandosi da un tipo di neutrino in un altro tipo di neutrino. Il risultato è stato ottenuto in Italia, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

La scoperta, inseguita da anni da fisici di tutto il mondo, apre le porte alla possibilità di osservare altri fenomeni fisici mai visti finora. Il risultato è solo un primo passaggio della fisica del futuro e ora dovrà essere confermato da ulteriori osservazioni. La prima "oscillazione" del neutrino è stata osservata al termine del viaggio compiuto da miliardi di miliardi di neutrini che tre anni fa sono stati "sparati" dal Cern di Ginevra ai Laboratori del Gran Sasso.

Le particelle hanno attraversato la roccia alla velocità della luce, coprendo in 2,4 millisecondi la distanza di 730 chilometri che separa i due centri di ricerca, nel progetto Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso). Osservare la trasformazione è stato come cercare un ago in un pagliaio (era prevista in poche decine di casi su miliardi di particelle). A vederla è stato l'esperimento Opera (al quale l'Italia partecipa all'interno di una collaborazione internazionale): un neutrino del tipo muonico si è trasformato in un'altra delle tre famiglie di neutrini finora note, il tipo tau.