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Pescara, Ryanair fa volare l'Abruzzo a Copenaghen e Cracovia

Da aprile 2017 la compagnia irlandese inserirà due nuove rotte per l'aeroporto abruzzese: Danimarca e Polonia. E da ottobre parte il collegamento Pescara-Torino: 60 euro il biglietto di andata e ritorno. Renzi su Twitter: «Cosa insegna la storia di Ryanair non solo in Abruzzo o Sardegna? Giù le tasse!»

PESCARA. Sono Copenaghen e Cracovia le destinazioni di Ryanair che vanno ad aggiungersi alle attuali sette rotte dall’aeroporto d’Abruzzo. Il prossimo anno, a partire da aprile e per tutta la stagione estiva, la capitale della Danimarca e la principale meta turistica della Polonia meridionale saranno direttamente raggiungibili con la compagnia low cost irlandese, prima compagnia aerea in Italia, mantenendo così fede al piano di espansione annunciato dopo il ritiro della sovratassa di 2,50 euro sui biglietti e il mantenimento della base di Pescara. Ora i voli che rischiavano di essere tagliati come quelli per Londra, Parigi, e Francoforte sono di nuovo prenotabili per l’inverno.

Cracovia rientrava nell’elenco delle sette destinazioni indicate da Ryanair subito dopo l’accordo con governo e Regione. Copenaghen è stata ricavata grazie agli incroci tra slot, orari e calendario. Restano quindi in piedi le altre sei rotte (Dublino, East Midlands, Valencia, Marsiglia, Vilnius e Varsavia) per le quali Ryanair aspetta una risposta anche dalla Regione. Collegamenti che rientrano nell’investimento da un miliardo di dollari (denaro precedentemente allocato su Spagna, Polonia e Grecia e ora spostato sull'Italia) con l'apertura di 44 nuove rotte (21 su Roma e Milano e 23 sugli aeroporti regionali) annunciato ieri in occasione della presentazione del Piano nazionale dei trasporti da parte del ministro Graziano Delrio. L’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary prevede una crescita di 3 milioni dei passeggeri trasportati, che arriveranno a 35 milioni nel 2017 (+10%). «Tutto questo «genererà 2.250 nuovi posti di lavoro presso gli scali italiani», ha annunciato O’Leary che ha ringraziato il governo per aver annullato l'aumento della tassa. Il premier Matteo Renzi  ha espresso la sua soddisfazione per l'obiettivo raggiunto con la compagnia irlandese in un Tweet: «Cosa insegna la storia di Ryanair non solo in Abruzzo o Sardegna? Giù le tasse!».

La società regionale di gestione dell’aeroporto (Saga) in una nota fa notare come nel corso della conferenza stampa il ministro abbia voluto ricordare «l’importante contributo del “Sistema Abruzzo” ed il ruolo del presidente Luciano D’Alfonso quali elementi trainanti l’intero processo di confronto e di individuazione delle soluzioni nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale». Alla luce di questo risultato Saga afferma che può impegnarsi «con più fiducia nelle prospettive di valorizzazione di medio periodo dell’aeroporto d’Abruzzo». Intanto, anche se poco pubblicizzato in regione, dall'aeroporto di Pescara a ottobre partirà il nuovo collegamento della Blue Air, il Pescara-Torino. Biglietti di andata e ritorno in vendita a 60 euro.

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