Ortona

Pesce sicuro sulle tavole di Natale: controlli a tappeto della Guardia Costiera

24 Dicembre 2025

Con l’operazione nazionale “Fish Net” migliaia di verifiche lungo tutta la filiera, dal mare ai ristoranti

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e l’aumento dei consumi di prodotti ittici, la Guardia Costiera ha intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale con l’operazione “Fish Net”, un dispositivo straordinario di vigilanza che interessa l’intera filiera della pesca, dalla cattura in mare fino alla vendita al consumatore finale. L’obiettivo è garantire prodotti sicuri e tracciabili, tutelando l’ambiente marino, gli operatori che rispettano le regole e i cittadini, chiamati a compiere scelte di acquisto consapevoli. Un impegno che assume un significato ancora più forte dopo il riconoscimento della cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO: proteggere la qualità del pesce significa anche difendere una parte essenziale dell’identità gastronomica del Paese. L’operazione si articola in controlli in mare, nei porti di sbarco e, in una seconda fase tuttora in corso, lungo il segmento terrestre della filiera, con verifiche nei mercati ittici, nei ristoranti, nei centri di distribuzione, nel trasporto e nella logistica, senza tralasciare le vendite online. Particolare attenzione è rivolta alla corretta informazione al consumatore, alla tracciabilità del prodotto e al contrasto di frodi, concorrenza sleale e pesca illegale. Coordinata dal Centro di Controllo Nazionale della Pesca del Comando Generale, l’operazione ha visto l’impiego di oltre 3.600 militari e più di 1.000 mezzi navali, aerei e terrestri, con circa 9.000 controlli già effettuati. I risultati parlano di 600 illeciti accertati, 942 attrezzi da pesca sequestrati, 130 tonnellate di prodotto ittico bloccate e sanzioni per quasi un milione di euro. “Fish Net” rappresenta il momento di massima intensità di un’attività che prosegue tutto l’anno: nel 2025 la Guardia Costiera ha effettuato oltre 105.000 controlli complessivi, sequestrando 572 tonnellate di prodotto irregolare e comminando sanzioni per 7,7 milioni di euro. Significativi anche i risultati della Direzione Marittima di Pescara. In provincia di Chieti sono state sequestrate circa 1.200 tonnellate di totani atlantici congelati privi di tracciabilità, mentre nel Campobassano sono stati bloccati 600 chili di prodotto ittico detenuto in violazione delle norme. Prosegue inoltre il contrasto alla pesca illegale delle vongole lungo la costa abruzzese, dove nei porti di Pescara, Ortona e Giulianova sono state sequestrate 1.100 tonnellate di prodotto non conforme. Un’azione capillare che punta a un obiettivo chiaro: garantire legalità, sostenibilità e qualità del pesce che arriva sulle tavole degli italiani, soprattutto nel periodo delle feste.