APPALTI E CONTRATTI IN SCADENZA 

Precari Asl, oggi sit-in all’Aquila 

Con due pullman da Chieti nel giorno del Consiglio regionale

L’AQUILA. E nel giorno in cui il Consiglio regionale affronta il caso dell’appalto in scadenza da 52 milioni per i Centri unici di prenotazione delle Asl, sbarca all’Aquila la protesta dei precari delle sanità. A darne notizia, alla vigilia, è l’Usb Abruzzo, il sindacato di base che annuncia l’arrivo di due pullman, quindi di non meno di cento lavoratori precari della sanità pubblica. «Presidieremo il Consiglio regionale all'Aquila con i lavoratori dei servizi pubblici ospedalieri dati in appalto dalla Asl di Lanciano, Vasto, Chieti ad aziende e cooperative private», si legge in una nota. «Per il prossimo 31 dicembre», continua l’Usb, «è prevista la scadenza della maggior parte degli appalti negli ospedali della provincia di Chieti, ma ai precari della sanità non è ancora dato sapere quale sarà il loro futuro. Infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari, personale del 118 e del Cup, assieme a cittadini solidali, hanno così organizzato due autobus per questa mattina all’Aquila con l’obiettivo di far emergere la loro condizione di invisibilità, per portare la propria voce direttamente in Regione e per chiedere la stabilizzazione dei posti di lavoro, dopo decenni di privatizzazioni, in difesa della sanità pubblica». L’Usb dà appuntamento per questa mattina, a partire dalle 11,30, davanti al palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio regionale, mentre in aula, alla stessa ora, si discute l’interpellanza del consigliere del Pd, Antonio Blasioli (di cui Il Centro ha scritto ieri) sulle garanzia per il futuro di decine di lavoratori dei Cup delle quattro Asl abruzzesi. (l.c.)