Il corteo a Vasto (foto di Gianfranco Daccò)

LE MANIFESTAZIONI

Sciopero globale per il clima, l'Abruzzo risponde presente / VIDEO

In migliaia in piazza a L'Aquila, Teramo, Avezzano, Pescara, Lanciano e Vasto: "Chiediamo risposte serie e concrete per  non far soffocare il pianeta". E il gasdotto viene additato come esempio negativo

PESCARA. L'Abruzzo risponde presente al terzo sciopero globale per il clima. A L'Aquila. Avezzano, Teramo, Lanciano, Vasto e Pescara migliaia di studenti sono scesi in strada in difesa dell'ambiente rispondendo alle istanze nazionali ed internazionali per una settimana di mobilitazione. Cortei nelle città, striscioni, balli e cori. E l'appello rivolto al governo, alla politica, e ad imprenditori  affinché siano finalmente date risposte serie e concrete per  non far soffocare il pianeta.

GUARDA IL VIDEO SULLE MANIFESTAZIONI IN ABRUZZO

Salviamo il pianeta, ecco l'Abruzzo che si fa sentire
In migliaia in piazza: le manifestazioni a L'Aquila, Avezzano, Teramo e Pescara (di Raniero Pizzi, Luciano Adriani, Giampiero Lattanzio)

A L'Aquila è stato citato come elemento negativo il gasdotto previsto a Sulmona.

A Pescara in molti sono arrivati da fuori regione con decine di pullman, e guidati da giovani attivisti di Fridays For Future Pescara hanno partecipato _ in compagnia di esponenti di sindacati, partiti, e associazioni ambientaliste _ al lungo corteo che, partito dalla zona della Madonnina, si è concluso in piazza della Rinascita: «Dalle scuole all'Università ci dicono bugie. Noi non ci stiamo. Dobbiamo risponderemo alle false verità. Non ci fermeremo davanti ai negazionisti, a chi ci racconta bugie su riscaldamento globale, sull'innalzamento delle acque degli oceani e allo scioglimento dei ghiacciai», hanno gridato i ragazzi dal palco. I manifestanti hanno criticato poi le varie amministrazioni comunali di Pescara che si sono sempre dette ecologiste e che invece si sono contraddistinte «per politiche di "green washing"». Anche a Pescara è stato ricordato il gasdotto: «Dopo le trivelle - hanno aggiunto i ragazzi - si parla di aumentare la dipendenza dalle fonti fossili con il gasdotto Snam. Gli accordi di Parigi, sostengono, sono solo un teatrino mediatico con i potenti del mondo che si mascherano da paladini dell'ambiente, proponendo obiettivi che non hanno alcuna intenzione di rispettare; le aziende sono responsabili del 70% delle emissioni industriali globali, e trattano il pianeta come una fonte inesauribile di risorse».

Il corteo a Teramo (foto di Luciano Adriani)

Altro grande corteo a Lanciano, dove si stima vi abbiano partecipato in 2mila circa: Alla manifestazione hanno aderito tutte le scuole superiori della città, del comprensorio e anche gli alunni di alcune scuole elementari. Il corteo _ organizzato dal Movimento Fridays For Future di Lanciano _ è quindi sfociato in piazza Plebiscito dove si sono svolti numerosi interventi.