Sta arrivando l’influenza: pronti 300mila vaccini fino a marzo

12 Ottobre 2025

Dosi somministrate da medici di base, distretti sanitari e farmacie. Sarà possibile immunizzarsi anche da Covid, pneumococco ed herpes

L’AQUILA. L’influenza stagionale è dietro l’angolo. E l’esordio è quello classico: febbre alta, tosse secca, mal di testa, spossatezza e dolori muscolari. Sintomi che costringono a letto per un periodo di riposo, ma che possono anche portare conseguenze importanti. Tanto più che la stagione influenzale 2025-2026 potrebbe rivelarsi impegnativa, stando ai dati “sentinella” che arrivano dall’Australia, con una circolazione del virus particolarmente intensa. Influenza stagionale che va a sommarsi a un aumento dei casi di Covid, nelle ultime settimane. L’Abruzzo si prepara alla campagna vaccinale, che partirà ufficialmente domani, nelle quattro Asl, con circa 300mila dosi disponibili.

Tutto è pronto: il vaccino potrà essere somministrato dai medici di base, nei distretti sanitari e nelle farmacie convenzionate. Una “rete di servizio” che punta ad arginare la diffusione virale prima che arrivi il picco massimo dei contagi. L’obiettivo è raggiungere una copertura vaccinale del 75% per gli over 65, migliorando i risultati della campagna di vaccinazione del 2024. Sono 77.400 le dosi messe a disposizione dalla Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila in tutti gli ambulatori vaccinali della provincia. La vaccinazione contro l’influenza stagionale potrà essere effettuata in contemporanea in un’unica seduta con l’iniezione del vaccino anti-Covid.

Una doppia immunizzazione che gli esperti consigliano, soprattutto per la protezione delle fasce maggiormente a rischio di complicanze gravi come anziani e soggetti fragili. La Asl di Pescara, per la prima tranche di richieste, ha ordinato 60mila vaccini antinfluenzali: nei mesi successivi si arriverà a un massimo di 85mila dosi. Anche in questo caso, le vaccinazioni saranno disponibili da domani e fino al 31 marzo, in associazione con i vaccini contro Covid-19, pneumococco, herpes zoster e difterite, tetano, pertosse, nei centri vaccinali, negli ambulatori dei medici di base e nelle farmacie. Negli ultimi anni, la quantità dei vaccini antinfluenzali richiesti dalla Asl si è mantenuta stabile, con variazioni lievi e legate, soprattutto, all’andamento delle campagne vaccinali: 58mila sono le dosi ordinate nel 2023, 56mila quelle ordinate nel 2024, fino ad arrivare alle 60mila attuali con la possibilità di chiedere, nei prossimi mesi, ulteriori forniture.

Stessi numeri per la Asl di Chieti, che si prepara a fronteggiare l’ondata influenzale con una campagna vaccinale massiccia, a carico soprattutto dei soggetti più fragili. Il fabbisogno della Asl di Teramo è stimato in circa 78mila dosi, che verranno acquistate in lotti, gradualmente, a seconda delle necessità riscontrate. Oltre a quello contro l’influenza, potranno essere somministrati, in modo concomitante, altri vaccini tra cui quello anti-Covid, antipneumococcica ed herpes. La vaccinazione antipneumococcica viene offerta gratuitamente in età pediatrica, nel corso del primo anno di vita, alle persone di qualunque età con patologie croniche e con particolari situazioni di fragilità.

L'offerta gratuita riguarda anche le persone sane che compiono 65 anni nell’anno in corso. La vaccinazione antinfluenzale è gratuita per le persone dai 60 anni in su, donne in gravidanza, medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, soggetti di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti, persone di età compresa tra sei mesi e 59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza, forze dell’ordine e protezione civile, personale dei trasporti pubblici, delle poste, volontari dei servizi sanitari di emergenza, dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali e donatori di sangue. Il ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito i bambini dai 6 mesi ai 6 anni.

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