Tir sulla Statale 16, cittadini esasperati a Silvi (foto di Luciano Adriani)

SILVI, PINETO, CITTA' S.ANGELO

Statale 16 nel caos, protesta e proposta di fermare i Tir di pomeriggio

Cittadini di Silvi esasperati provano a bloccare il traffico. Dalla riunione in Prefettura spunta l'alternativa di spostare i mezzi pesanti dalle 16 alle 20 o di dirottarli su A24 e A25. Sollecitato il riconoscimento dello stato di emergenza (con 200 milioni)

PESCARA. Per alleggerire il traffico sulla Statale 16 che attraversa Città Sant'Angelo, Silvi e Pineto, _ dove si riversano i Tir ai quali è interdetto il transito sull'A14 tra Pescara Nord e Atri/Pineto a seguito del provvedimento del gip di Avellino _ può essere necessario adottare una delle soluzioni emerse dal Comitato operativo per la Viabilità (Cov), che si è riunito in Prefettura: ovvero l'invito agli autotrasportatori ad evitare di transitare in quel tratto della Statale dalle 16 alle 20.

«L'alternativa sarebbe il dirottamento sulle autostrade A24/A25 e su quello noi siamo nettamente contrari», commenta il coordinatore di Cna-Fita Abruzzo, William Facchinetti. «In quella fascia oraria si crea un tappo - aggiunge Facchinetti - quando a Pescara Nord, ai camion in uscita dall'A14 e dirottati sulla Statale, si aggiungono sulla Ss16 gli automobilisti che tornano a casa dal lavoro. Non è facile, però, far arrivare il messaggio a tutti, sull'A14 lavorano autotrasportatori di tutta Italia e anche provenienti dall'estero. Gli abruzzesi l'hanno sperimentato e hanno già modificato l'organizzazione o comunque sono consapevoli delle difficoltà che incontrano passando in quell'area».

Intanto questa mattina, venerdì 17 gennaio, c'è stata la protesta da parte di alcuni cittadini di Silvi che per alcuni minuti hanno provato a bloccare il traffico sulla Statale 16, esasperati dalla viabilità in tilt e dalle migliaia di Tir che ogni giorno percorrono l'Adriatica. La protesta è poi rientrata, anche grazie alla presenza del sindaco, Andrea Scordella.

Una manifestazione simbolica: in quegli istanti, ora di punta, la viabilità era paralizzata, complice anche un piccolo incidente dovuto agli incolonnamenti.

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Pietro Quaresimale, ha chiesto al governatore Marsilio di inoltrare al Governo il riconoscimento   dello stato di emergenza e lo stanziamento di almeno 200 milioni di euro per la grave situazione relativa alla tratta abruzzese dell'A14. A Marsilio si chiede di attivare le procedure come da codice della Protezione civile a seguito dei restringimenti di carreggiata e della parziale chiusura al traffico dei mezzi pesanti tra i caselli di Pineto e Pescara nord.