ABRUZZO

Sulle rotaie debuttano i treni Pop / VIDEO

Due nuovi convogli in circolazione da oggi sulle linee Sulmona-Pescara, Pescara-Teramo e Pescara-Termoli. Marsilio incontra il commissario per la Pescara-Roma

PESCARA. Consegnati oggi da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) i primi due treni Pop: si aggiungono ai 5 Jazz ed ai 4 Swing già consegnati. Altri due treni Pop arriveranno entro il 2023, contribuendo ad abbassare ulteriormente l’età media della flotta regionale. Le tratte coperte sono quelle del trasporto regionale: Sulmona-Pescara, Pescara-Teramo e Pescara-Termoli.

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Si chiamano Pop i nuovi treni regionali: ecco come sono
L'inaugurazione a Pescara con il presidente della giunta reghionale Marsilio e l'ad di Trenitalia Luigi Corradi

Tecnologicamente avanzato, spazioso ed ecologico, il Pop raggiunge una velocità massima di 160 km/h, può trasportare fino a 400 passeggeri con oltre 200 posti a sedere, è dotato di finestrini più grandi. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti. Presenti anche due postazioni dedicate ai diversamente abili e porta-biciclette.

I nuovi Pop rientrano nei piani di investimento sottoscritti tra Regione Abruzzo e Trenitalia, che prevedono l’acquisto di nuovi treni per oltre 27 milioni di euro. 

I due Pop sono stati presentati da Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia a Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo. Presenti alla breve cerimonia, svolta nella stazione di Pescara Centrale, anche Umberto D’Annuntiis, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con funzioni ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione e, per Trenitalia, Sabrina De Filippis, direttore Divisione passeggeri regionale e Marco Trotta, direttore regionale Abruzzo.

A margine della presentazione, Marsilio è tornato a parlare del potenziamento della Pescara-Roma: "Ieri ho incontrato il commissario Vincenzo Macello. Finalmente c'è stata la nomina di un commissario che chiedevamo da tempo: Gli ho detto che non bastano pochi i fondi del PNRR, ma" -ha aggiunto Marsilio- "va finanziata tutta l'opera, e occorre arrivare alla progettazione definitiva per andare in gara al piuù presto possibile".