Teramo-mare, lavori sbloccati

Il cantiere parte dopo nove mesi dal crollo della superstrada

TERAMO. Finalmente al via l’appalto per i lavori sulla Teramo-mare. A 9 mesi dal crollo di parte della carreggiata della superstrada, a causa di un’alluvione che fece straripare il Tordino, fra una quindicina di giorni, sarà pubblicato il bando.

La storia si intreccia con un’inchiesta della procura che si è conclusa con cinque indagati per crollo colposo. In sostanza dalla perizia del Ctu è emerso che c’era bisogno di opere di protezione fra strada e fiume.

Intanto il progetto per riparare il tratto della strada, sulla corsia verso il mare, ha subito dei rallentamenti. I lavori sarebbero dovuti iniziare in questi giorni. Il progetto dell’Anas ai primi di novembre ha avuto l’ok dei Beni ambientali ma non del Genio civile. In sostanza i tecnici chiedevano se non fossero necessarie opere di protezione non solo fra la sponda del Tordino e la strada, ma anche sulla riva opposta, per gestire eventuali reflussi in caso di piena. Ma ora i dubbi sono stati sciolti e il progetto dell’Anas ha tutti i nulla osta.

«Oggi il progetto è trasmesso alla direzione generale Anas», esordisce l’assessore provinciale alla viabilità Elicio Romandini, «entro il 20 gennaio dovrebbe essere pronto il bando. In totale l’importo è di un milione e 200mila euro e si svolgerà un appalto al massimo ribasso, più veloce. Quindi entro 40-45 giorni le imprese dovranno rimettere l’offerta. Da qui l’appalto: entro in primi di aprile dovrebbero iniziare i lavori. Presumendo la durata di una trentina di giorni, a giugno dovrebbero essere conclusi. Speriamo dunque per l’inizio dell’estate la Teramo-mare possa riavere le quattro corsie, per gestire con tranquillità l’esodo per le vacanze».

Nel colloquio fra Romandini e Valerio Mele, capo compartimento dell’Anas Abruzzo, sono emerse novità anche sul quarto lotto, 6 chilometri fino al mare. «Il progetto preliminare, fatto eseguire dalla Provincia, è all’esame della direzione generale Anas», informa l’assessore, «che ha chiesto piccole integrazioni. Appena ci sarà l’approvazione daranno corso al progetto definitivo e si farà un appalto integrato».

Infine i lavori da 19 milioni sulla Statale 81, per due varianti agli abitati di Rocche di Civitella e Villa Passo. «Ad oggi la direzione generale Anas ha affidato provvisoriamente l’appalto ed è in corso la verifica su un’offerta anomala. Quest’opera è importante per la sicurezza stradale nella zona e perchè collegherà meglio Teramo e Ascoli». Romandini, il presidente Valter Catarra e quello della Provincia di Ascoli Piero Celani si stanno impegnando per far sì che i due compartimenti Anas competenti si occupino dei lavori di sistemazione anche del tratto Villa Lempa-Ascoli.

Per tutte le opere pubbliche in corso Romandini tiene a precisare che, insieme a Catarra e al sindaco Maurizio Brucchi, vigilerà perchè i tempi di realizzazione siano ridotti al minimo.