Federalberghi chiede pluribond per la ripartenza del turismo

EPIDEMIA / FASE 2

Turismo, Federalberghi Abruzzo: liquidità per il rilancio

L'associazione regionale del comparto chiede pluribond come nuovo aiuto per affrontare l'emergenza

ROMA. Un pluribond per aiutare il rilancio del turismo in Abruzzo, una leva finanziaria voluta dalla Federalberghi della Regione «per offrire alle aziende del comparto la liquidità necessaria per gestire in tempi brevi la crisi innescata dagli effetti economici del Covid-19». A chiederlo è l'associazione regionale del comparto. Un'iniziativa questa, si spiega, che si affianca agli interventi che «verranno messi in campo dal governo centrale e regionale».

Lo strumento, chiamato Pluribond Re-Start Turismo Abruzzo, si concretizzerà attraverso obbligazioni emesse da società del comparto alberghiero e delle ristorazione presenti sul territorio. «Per loro natura, i mini-bond sono obbligazioni o titoli di debito a breve o medio-lungo termine emessi da società italiane non quotate, tipicamente Pmi che permettono alle imprese, soprattutto in questo momento di difficoltà, di dotarsi di un secondo pozzo al quale attingere l'acqua, in pratica un secondo canale di liquidità, parallelo e integrativo a quello bancario tradizionale». Per il presidente della Federalberghi Abruzzo, Secondo Giammarco Giovannelli, «è di vitale importanza che le imprese attivino subito un secondo canale di liquidità per gestire sia l'emergenza sia la ripresa delle attività».