Verso la nuova giunta, accordo a metà: 3 assessori a FdI, 1 a FI, Lista Presidente e Lega

9 Aprile 2024

Il summit dei partiti alla vigilia del primo Consiglio del Marsilio-bis dopo tre ore ha partorito una bozza che scontenta ancora il Carroccio

Dopo oltre tre ore di discussione rientra la protesta di Forza Italia, secondo partito della coalizione, che ottiene una postazione in più passando a tre: rimane sull'Aventino la Lega, terza forza della colazione, che non guadagna posti rimanendo a uno. Lega che nel pomeriggio si è sentita ancora con Marsilio.

Il Marsilio-bis nasce in salita: patto Fi-Lega contro FdI sulla nuova Giunta

Non è un accordo totale quello sulla composizione della nuova Giunta regionale abruzzese uscito dal lungo summit di questa mattina all'Aquila durante il quale il Presidente della Regione, Marco Marsilio ha tenuto sostanzialmente il punto disinnescando il patto tra Fi e Carroccio che si erano schierati "contro lo strapotere di Marsilio".

Secondo quanto si è appreso, al di là del confronto del pomeriggio con la Lega, domani Marsilio presenterà il nuovo esecutivo nel primo Consiglio Regionale della dodicesima
legislatura in seguito alla storica riconferma del centrodestra alle elezioni del 10 marzo scorso. Ma la seconda legislatura non si aprirà in un clima di compattezza e serenità, come sottolineato dagli stessi protagonisti, perché in tanti e in tutti i partiti sono rimasti a bocca asciutta.

I segretari dei partiti stanno cercando di ricucire lo strappo della Lega, rimasta da sola e non soddisfatta nelle sue richieste dopo che Forza Italia - con la quale sabato scorso aveva stretto un patto contro lo «strapotere» di Marsilio - ha raggiunto un accordo in maniera unilaterale con il governatore.

Secondo quanto si è appreso, i salviniani non hanno sciolto il nodo di un eventuale appoggio esterno. Mentre tutti rimangono con le bocche cucite, trapela che ad essere molto attivo è il segretario regionale di FdI, il senatore Etel Sigismondi, che incontra in serata il coordinatore regionale della Lega, Luigi D'Eramo, sottosegretario all'Agricoltura, di ritorno da Bruxelles e assente stamani per un impegno di governo. Il Carroccio, che ha due consiglieri, ha chiesto di più dell'assessorato offertogli da Marsilio: per far rientrare i venti di guerra si lavora ancora alla ricerca di una quadra per aprire la 12/a legislatura in un clima di serenità.

Se le cose dovessero restare così gli otto posti saranno così distribuiti: tre assessori a Fdi, nettamente prima forza della coalizione, uno a Forza Italia che prende anche il presidente del Consiglio e il sottosegretario alla presidenza della Giunta, uno alla Lega, e uno alla Lista del Presidente. A Noi Moderati può andare la vice presidenza del Consiglio.