Elezioni in Italia. Il centrosinistra vince al primo turno a Genova e Ravenna, ballottaggio a Taranto e Matera

ROMA – L’affluenza definitiva alle elezioni amministrative in campo nazionale si è attestata al 54,42%, rispetto al 47,17% della tornata precedente, nei 126 comuni al voto in Italia, con due milioni di elettori chiamati a eleggere nuovi sindaci e consigli comunali.

Secondo gli exit poll, dati confermati anche dalla proiezioni, Ravenna resta al centrosinistra, senza necessità di passare dal ballottaggio: il candidato del centrosinistra Alessandro Barattoni è al 57,6 per cento. Nicola Grandi (Fdi e Forza Italia) al 25%, mentre Alvaro Ancisi (Lega) al 7,1 per cento. Barattoni, 41 anni, segretario dal Pd ravennate dal 2017 è sostenuto da una coalizione in versione campo larghissimo: al suo fianco ci sono le liste di Pd, Avs, M5s, la lista civica Ama Ravenna, Progetto Ravenna, un rassemblement formato da Iv, Azione, +Europa e Socialisti e la lista del Partito Repubblicano.

Anche a Genova, la candidata sindaca del campo progressista, Silvia Salis, si avvia a vincere al primo turno. E’ in vantaggio al 53,5% dei voti, con l'avversario del centrodestra Pietro Piciocchi al 41,4%. A Genova si respira aria di “rivincita” per il centrosinistra dopo le regionali di ottobre quando il sindaco uscente Marco Bucci ha battuto di misura Andrea Orlando confermando la guida della regione Liguria al centrodestra.

Gli altri due capoluoghi al voto andrebbero al ballottaggio con i candidati di centrosinistra in testa. A Taranto si andrebbe allo “spareggio” tra il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (37% - 41%) e il candidato del centrodestra (senza la Lega) Luca Lazzaro (20% - 24%). 

A Matera è avanti Roberto Cifarelli (alla guida di una coalizione riformista), con una forbice tra il 44,5 e il 48,5%. A seguire il candidato sindaco del centrodestra Antonio Nicoletti (31,5-35,5%).

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