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Oggi, ma nel 1968, in tutta Italia, l’etichetta discografica Cgd-Compagnia generale del disco, di Milano, pubblicava il 45 giri “Luglio” di Riccardo Del Turco, di 28 anni. Il pezzo, il 28 maggio successivo, nel casino de La Vallée di Saint Vincent, vincerà la quinta edizione di “Un disco per l’estate”.

Il brano, scritto e composto dal fiorentino Del Turco con il paroliere e concittadino Giancarlo Bigazzi, raggiungerà la vetta della classifica nazionale dei singoli il 6 luglio successivo e chiuderà la hit-parade tricolore, il 31 dicembre, in dodicesima posizione. Nella canzone, l’orchestra era diretta dal maestro Gianni Morigi e il coro era de I Players. Sul b-side del vinile c’era la canzone “Il temporale”.

Del Turco aveva debuttato nel panorama musicale nel 1955, con il quartetto I diabolici, e aveva ottenuto la prima popolarità con il pezzo “Figlio unico”, cover di “Trem Das Onze”, di Joao Rubinato, autore brasiliano conosciuto come Adoniran Barbosa, di genere samba. “Luglio” (nella foto, particolare, la copertina) riceverà la Gondola d’oro alla quarta edizione della Mostra internazionale di musica leggera di Venezia, di quel 1968, per le copie vendute.

Sarà, insieme alla traccia “Sapore di sale”, di Gino Paoli, uscita nel 1963, per la Rca italiana e al classico “Azzurro”, di Adriano Celentano, dello stesso 1968, per i tipi del Clan Celentano, prima della versione intonata da Paolo Conte, che sarà autore del testo, tra i più iconici e longevi tormentoni estivi in lingua italiana.