12 GENNAIO

Oggi, ma nel 1964, in tutta Italia, usciva “Bobby Solo”, il primo album dell’omonimo cantautore romano, al secolo Roberto Satti, di 19 anni, pubblicato dall’etichetta discografica Ricordi, con il successo “Una lacrima sul viso” a trainare la raccolta.

Il tormentone aveva testo di Giulio Rapetti “Mogol” e musica di Bobby Solo (nella foto, particolare) ed era stato il pezzo rivelazione della quattordicesima edizione del Festival di Sanremo, del 30 gennaio-1 febbraio precedenti.

Ma nel Casinò della Città dei fiori, l’esordiente che assomigliava ad Elvis Presley non aveva ottenuto la vittoria, assegnata a Gigliola Cinquetti e l’italo-belga Rosetta Ardito, detta “Patricia Carli”, con “Non ho l’età (per amarti)”, poiché si era esibito in playback, in coppia con l’italo-statunitense Francesco Paolo LoVecchio, alias “Frankie Laine”, che invece l’aveva intonata dal vivo e in inglese, per un presunto ed improvviso abbassamento della voce dovuto a laringite. Quella disavventura, che secondo alcuni addetti ai lavori era stata una trovata tecnica, aveva posto l’interprete fuori concorso, ma aveva fatto balzare la proposta di Bobby Solo in testa alle vendite dei vinili sanremesi, soprattutto tra i giovani. Al 18 aprile 1964 avrà superato il milione di copie acquistate per un incasso di 40 milioni di diritti d’autore da parte dell’interprete.

“Una lacrima sul viso” era stata prima nella classifica nazionale dei 45 giri per quattro settimane e chiuderà l’anno, al 31 dicembre, in quarta posizione nella hit parade, dietro pietre miliari della discografia tricolore come: In ginocchio da te, di Gianni Morandi, in vetta; “Non son degno di te”, sempre dell’artista di Monghidoro, in seconda piazza; “Cin Cin”, di Richard Anthony, sul terzo gradino. Nello stesso 1964, dal brano verrà tratto il musicarello omonimo, con lo stesso Bobby Solo, nel ruolo di Bobby Tonner, Laura Efrikian, in Lucia, e Nino Taranto, nei panni del professor Giovanni Todini. Il lungometraggio, che uscirà nelle sale il 22 maggio, sarà diretto dal regista Ettore Maria Fizzarotti, su sceneggiatura di Bruno Corbucci e di Giovanni Grimaldi. Anche la sua biografia, scritta da Dario Salvatori, ed edita nel 2020 da Azzurra music, di Pastrengo di Verona, si intitolerà “Bobby Solo. Cronache di Una lacrima sul viso”.