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13 luglio

13 Luglio 2025

Oggi, ma nel 1979, a Druento, nel torinese, e a Roma, si consumavano gli omicidi del vigile urbano Bartolomeo Mana, classe 1944, da parte di esponenti di Prima linea, durante la rapina di autofinanziamento alla Cassa di risparmio di Torino, e del tenente colonnello dei carabinieri Antonio Varisco, del 1927, ad opera di esponenti delle Brigate rosse (nella foto, particolare, le notizie dei due delitti riportate sulla prima pagina del quotidiano del capoluogo piemontese “Stampa sera” nell’edizione dello stesso 13 luglio di quel 1979).

A far fuori l’agente di Polizia locale, con un proiettile alla nuca, era il commando composto da Marco Donat Cattin, figlio del vice segretario nazionale della Democrazia cristiana in carica dall’anno precedente e già due volte ministro sia al dicastero del Lavoro che in quello dell’Industria, Roberto Sandalo, che dopo l’inversione di rotta, con il brigatista Patrizio Peci, diverrà punto di riferimento nella lotta al terrorismo, Vito Biancorosso e Francesco Giuffrida.

A giustiziare l’esponente dell’Arma, appartenente al nucleo traduzione e scorte del tribunale dell’Urbe nonché stretto collaboratore del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, comandante della divisione "Pastrengo" a Milano e già al vertice del nucleo speciale anti terrorismo dei “CC”, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, che veniva colpito, con tre colpi di fucile a canne mozze caricato a pallettoni, alle 8,30.

Centrato mentre si recava in ufficio in macchina, mezz’ora prima dell’assalto all’agenzia dell'istituto creditizio che costava la vita al poliziotto municipale, addetto al servizio di protezione valori, era un gruppo di fuoco verosimilmente composto da cinque persone e capeggiato da Antonio Savasta “Diego”.

Ovvero il referente della colonna capitolina dell’organizzazione armata di estrema sinistra col simbolo della stella a cinque punte e futuro collaboratore di giustizia che agiva coadiuvato da Rita Algranati, la “compagna Marzia”, altra figura di spicco delle Br. Gli altri partecipanti alla trappola letale per Varisco non verranno ufficialmente individuati. Il 25 maggio 1982 l’ufficiale della Benemerita verrà insignito di medaglia d’oro al valor civile alla memoria. A Mana, invece, il 29 marzo 2010, verrà concessa l’onorificenza di vittima del terrorismo.