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16 dicembre

Oggi, ma nel 1964, a Roma, iniziava a trasmettere dati scientifici dallo spazio alla sede sulla Salaria nell'aeroporto di Roma-Urbe di quello che diverrà il centro di ricerche del progetto San Marco dell'università la Sapienza, il satellite artificiale San Marco 1.

Era il primo esemplare inviato in orbita dall'Italia. Era stato lanciato (nella foto, particolare del San Marco 1 sistemato sul razzo vettore prima del conto alla rovescia) il giorno precedente, 15 dicembre, dalla base statunitense di Wallops Island, in Virginia, attraverso lo scout X 4, da team italiano, in collaborazione con la Nasa. Era un satellite di piccole dimensioni, composto da una sfera di 66 centimetri di diametro per 115 chilogrammi di peso, in grado di misurare la densità dell’alta atmosfera in modo preciso e continuativo.

Funzionava grazie allo strumento principale di dotazione di bordo: la bilancia Broglio, così chiamata dal cognome del suo ideatore, l'ingegnere Luigi Broglio, di Mestre, del 1911, direttore della scuola di ingegneria aerospaziale e generale dell’Aeronautica militare italiana, considerato universalmente il padre dell'astronautica tricolore. Gli obiettivi della missione del San Marco 1 erano soprattutto la misurazione della densità atmosferica, rilevata tra i 180 e i 350 chilometri di altitudine. Ma era contemplata anche l'esecuzione di esperimenti sulla ionosfera terrestre, messi a punto dal centro microonde di Firenze, diretto da Nello Carrara, collaboratore di Broglio.

Il San Marco 1 rimarrà in orbita 271 giorni, fino al 13 settembre 1965, giorno del rientro. Il suo lavoro era ricompreso nel più ampio progetto San Marco, iniziato nel 1962, che terminerà nel 1980, dopo varie fasi fino al lancio del San Marco 4, che avverrà il 18 febbraio 1974. Col San Marco 1 l'Italia era stata, a livello globale, la quinta nazione a rilasciare nello spazio un proprio satellite. Era giunta dopo l'Urss, che aveva lanciato nel 1957; gli Usa, che lo avevano fatto nel 1958; la Gran Bretagna, che aveva provveduto nel 1962; il Canada, che si era accodato sempre nel 1962. Il San Marco 1 era stato concepito da Broglio insieme con Carlo Buongiorno e Franco Fiario, nel 1960. Alla progettazione aveva collaborato anche il fisico Edoardo Amaldi.