21 giugno

Oggi, ma nel 1898, a Iglesias, nella provincia omonima, poi dal 2016 Sud Sardegna, moriva consumata da meningite fulminante Medea Taci, di 20 anni. La ragazza dai capelli rossi era stato il primo amore giovanile del pittore Amedeo Modigliani quando l'artista, nato a Livorno nel 1884, aveva 14 anni e soggiornava sull'isola, tra il 1896 e il 1901, per via degli impegni lavorativi agricolo-minerari in località Salto di Gessa di Buggerru del padre Flaminio, secondo quando portato alla luce dallo storico dell'arte ed archivista francese, ma nato a Torino nel 1948, grande esperto di Modigliani, Christian Parisot prima di organizzare la mostra "Modigliani a Venezia, tra Livorno e Parigi", dedicata a Modì a Venezia, nelle sale della libreria Sansoviniana della Biblioteca nazionale Marciana, dal 20 maggio al 5 luglio 2005, quale evento espositivo collaterale dell'edizione numero 51 della Biennale d'arte della città lagunare.

Medea era una dei tre figli dell'imprenditore alberghiero Tito Taci giunto ad Iglesias nel 1870 da Firenze e che nel 1872 aveva aperto l'hotel Leon d'oro dove i Modigliani soggiornavano anche in virtù dell'amicizia tra Tito Taci e Flaminio Modigliani. Amedeo Modigliani rimarrà così impressionato dalla dipartita terrena di Medea da eternarla, di profilo, prendendo spunto da una fotografia, nel 1900, ad olio nella tela (nella foto, particolare) di 32 x 27 centimetri di dimensione firmata a tergo e con monogramma nella parte anteriore donata alla famiglia Taci come segno di affetto. Il quadro verrà custodito dalla sorella Clelia Taci in Belgio e poi verrà tramandato al nipote Carlo Meloni.

Così riuscirà a sopravvivere come unica opera, dal valore commerciale inestimabile, alla furia distruttrice di Amedeo che farà a pezzi tutte le sue opere del suo periodo artistico giovanile quando il suo incedere pittorico, che in futuro sarà destinato a rivoluzionare lo stile figurativo, era molto più simile a quello dei macchiaioli che a quello dalle linee stilizzate e sinuose della fase adulta - considerando che morirà a 35 anni, il 24 gennaio 1920, vinto dalla tubercolosi e da uno stile di vita alterato da alcol e droghe- catalogato come appartenente alla cosiddetta scuola di Parigi. Lavori che dopo il decesso raggiungeranno quotazioni astronomiche: il 9 novembre 2015, Nudo sdraiato, olio su tela, di 60 x 92 centimetri, del 1918, verrà battuto all'asta da Christie's a New York e acquistato, dal magnate cinese Liu Yigian, per 170,405 milioni di dollari. Il 25 febbraio 2019, a Milano moda donna, lo stilista di Alghero Antonio Marras, con la collaborazione della moglie Patrizia Sardo, anche lei algherese, presenterà in passerella una linea di abbigliamento per il successivo autunno ispirata proprio al ritratto di Medea di Modigliani.