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21 ottobre

21 Ottobre 2025

Oggi, ma nel 1969, a Mogadiscio, Mohammed Siad Barre, di 50 anni, che nel 1954 aveva conquistato il grado di sottotenente del Gruppo carabinieri somali dopo essersi formato nella Scuola allievi sottufficiali di Firenze dell’Arma, metteva a segno il colpo di Stato che lo portava al potere come presidente della seconda Repubblica democratica somala, ruolo che ricoprirà fino al 26 gennaio 1991. Siad Barre faceva deporre Sheikh Mukhtar Mohamed Hussein, presidente pro tempore della prima entità repubblicana democratica somala, in carica dal 15 ottobre di quel 1969, ovvero dal giorno dall’assassinio di Ali Scermarke Abdirascid, presidente dal 10 giugno 1967, avvenuto mentre era in visita ufficiale a Las Anod da parte di una sua guardia del corpo. Quel 21 ottobre 1969 tutti i componenti del parlamento somalo, i referenti legati ai capi tribù territoriali e i politici locali comunque ancora difensori degli interessi extra africani venivano arrestati dagli agenti di polizia, forza di pubblica sicurezza guidata dal generale Jama Ali Korshel, fiancheggiatore del dittatore che si proponeva già come “tiranno illuminato”. Quest’ultimo, originario di Scilave, nel territorio dell’Ogaden etiopico abitato da somali, aveva fatto parte, come maggiore della guarnigione di Mogadiscio, anche del corpo di sicurezza dell’Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia, istituito il 15 agosto 1949 nel comando territoriale dell’esercito italiano di Napoli. Poi era transitato nelle forze di Polizia della Somalia (nella foto, particolare, eternato in divisa in un murales della capitale somala), l’1 giugno 1956, scalando la gerarchia fino a vestire l’uniforme di maggiore generale, con funzione di vice comandante in capo, l’1 luglio 1960, all’atto dell’indipendenza della Somalia. In quella data, infatti, l’ex Somalia italiana dell’Afis e l'ex Somalia britannica del Somaliland si erano riunite dando vita alla Repubblica Somala indipendente. Mentre la Somalia francese aveva dovuto attendere l’1 agosto 1977 per divenire lo Stato indipendente di Gibuti.