22 GENNAIO

21 Gennaio 2023

Oggi, ma nel 1957, a Chicago, sul Devil’s creek, il ruscello del Diavolo, Leonard Prescott, operaio edile, rinveniva i corpi senza vita e nudi delle sorelle Barbara e Patricia Grimes, di 15 e 13 anni. Che erano studentesse rispettivamente al Thomas Kelly High School e al St. Maurice.

I cadaveri (nella foto, particolare) erano stati rilasciati dalla neve in disgelo. La causa ufficiale del decesso era stabilita come congelamento. Ma presumibilmente erano state uccise con un punteruolo da ghiaccio. Pur non presentando ferite che dall’autopsia risulteranno mortali.

Barbara era stata verosimilmente coinvolta in un rapporto sessuale. Erano scomparse da casa il 28 dicembre 1956, quando erano uscite per andare al cinema Brighton ad assistere alla proiezione del film “Love me tender” di Elvis Presley, che avevano già visto altre volte, essendo appassionate della rockstar di Tupelo.

Nonostante i riflettori accesi su Bennie Bedwell, Max Fleig e Walter Kranz, quali presunti colpevoli, che però verranno poi rilasciati, il duplice delitto rimarrà di fatto senza un colpevole assicurato alla giustizia. Sarà un caso di cronaca nera che catturerà per molto tempo l’attenzione mediatica non solo negli States. Fin dall’allontanamento dall'abitazione era risultato essere uno dei casi di ricerca di persona, durato 25 giorni, tra i più importanti degli Usa.

Con le città tappezzate di manifesti che invitavano a segnalare qualsiasi notizia in merito. La caccia alle due giovani aveva coinvolto persino Elvis Presley che aveva fatto diramare un comunicato ufficiale da Graceland, la sua dimora, con appello affinché le sorelle Grimes tornassero al proprio alloggio.

C'era stata persino la richiesta di riscatto, finta, avanzata da parte di un mitomane, che per poco non era stata pagata con soldi veri recuperati con la collaborazione dell’FBI. I più, nell'opinione pubblica, credevano e speravano che si trattasse di fuga volontaria, che fosse insomma solo una bravata. Le presunte origini italiane delle due malcapitate avevano mobilitato l’attenzione anche nel Belpaese.

Le due Grimes, appartenenti al nucleo di cinque figli, vivevano con la mamma Loretta, separata dal marito, in una situazione non proprio di benessere: in casa non avevano né luce elettrica né acqua corrente.