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22 giugno

22 Giugno 2025

Oggi, ma nel 1966, a Biella, iniziava la quinta edizione del Cantagiro, format musicale itinerante condotto da Nuccio Costa e da Mario Carotenuto, e in quel contesto "Little Tony", alias Antonio Ciacci, da Tivoli, classe 1941, appartenente al girone A dei tre previsti, presentava “Riderà”, 45 giri rilasciato dall’etichetta discografica milanese Durium. Singolo che, il 9 luglio successivo, a Fiugggi, si classificherà al secondo posto, alle spalle di “Notte di Ferragosto”, disco pubblicato dalla Rca italiana, di Gianni Morandi. Quest’ultimo aveva trionfato anche l’11 luglio 1964, sempre a nella città termale in provincia di Frosinone, con “In ginocchio da te”. “Riderà” rimarrà uno dei suoi pezzi più apprezzati.

Ovviamente insieme a “Cuore matto”, canzone che verrà portata al festival di Sanremo dell’anno successivo, 26-28 gennaio 1967, in duo con Mario Zelinotti, e si posizionerà in decima piazza, e a “La spada nel cuore”, ufficializzata nella Città dei fiori tra il 26 e il 28 febbraio 1970 insieme a “Patty Pravo”, ovvero Nicoletta Strambelli, raggiungendo il settimo gradino della classifica. La kermesse con carovana canora ideata da Ezio Radaelli nel 1962 prendendo a spunto il modello del Giro d’Italia di ciclismo che attraversava il Belpaese (nella foto, particolare, uno scatto di gruppo con Little Tony primo sulla sinistra, insieme ad artisti destinati a rimanere nell’albo d’oro della musica leggera tricolore come “Bobby Solo”, al secolo Roberto Satti, Domenico Modugno, il britannico poi naturalizzato italiano Norman “Shel” Shapiro, Gigliola Cinquetti, “Dino”, ovvero Eugenio Zambelli, e “Michele” Maisano) ed era valutata dalle giurie popolari locali annoverava in totale 18 tappe, inclusa quella abruzzese di Pescara, del 5 luglio, allo Stadio Adriatico, dove la gara era passato anche il 28 giugno 1964 e il 26 giugno 1965. In quel Cantagiro ’66, nel girone C, ad avere la meglio era il gruppo “Equipe 84”, con “Io ho in mente te”.