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23 gennaio

Oggi, ma nel 1996, a Secondigliano di Napoli, alle 16,20, durante gli scavi per la realizzazione della galleria stradale statale 87 NC, necessaria per collegare Arzano e Miano, finanziata coi fondi della ricostruzione post sisma, si verificava il crollo della volta del tunnel sotterraneo sotto il quadrivio.

Il cedimento trascinava con sé l'abitato che era al di sopra e danneggiava anche i tubi del gas metano che servivano gli edifici della zona. Di conseguenza si verificava l'esplosione che incendiava i dintorni e causava il crollo della palazzina di tre piani adiacente, già sotto ordinanza di sgombero. Lo scoppio provocava anche la voragine (nella foto, particolare), al livello del manto stradale, profonda venti metri. Il buco inghiottiva le auto in sosta e quelle in transito. La detonazione uccideva sei degli otto operai al lavoro nel cantiere della ditta Scarl Arzano. Due riuscivano a mettersi in salvo fuggendo.

I nomi delle undici vittime complessive erano: Michele Sparaco, Alfonso Scala, Mario De Girolamo, Giuseppe Petrellese, Gennaro De Luca, Emilia Laudati, Francesco Russo, Pasquale Silvestro, Ciro Vastarella, Serena De Santis e Stefania Bellone. Il corpo di quest'ultima non verrà recuperato. La voragine inghiottiva il piazzale e l'incendio che aveva interessato la zona del quadrivio rendeva completamente impossibile l'arrivo dei soccorsi.

Le fiamme alimentate dal metano verranno domate soltanto otto ore dopo. Il 17 settembre 2008 la quarta sezione penale della Corte di cassazione confermerà la condanna, a 2 anni e due mesi per ciascuno, inflitta, nel novembre 2006, dalla corte d'appello di Napoli, a quattro imputati riconosciuti responsabili dell'esplosione, rigettando i ricorsi presentati contro il verdetto dei giudici d'appello, con cui erano stati condannati, per disastro colposo e omicidio colposo plurimo, Mattia Forte, direttore dei lavori, Giovanni Battista Viale, collaudatore, Francesco Pisanti, direttore tecnico, e Stefano Maria Petrazzuoli, progettista strutturale.

Per ricordare la tragedia di Secondigliano, l’associazione dei familiari delle vittime, ogni anno, in concomitanza con l'anniversario della sciagura, nello stesso orario, promuoverà la fiaccolata commemorativa.