25 aprile

Oggi, ma nel 1998, in tutta Italia, entrava nella classifica nazionale dei singoli, precisamente in tredicesima posizione, “Acida”, traccia del gruppo Prozac+, estratta dall’album “Acido Acida”, che uscirà il 15 giugno successivo per l’etichetta discografica londinese Emi, basata sul resoconto di un viaggio psichedelico, verosimilmente derivante dall’assunzione di droghe sintetiche nonostante le smentite da parte del complesso tacciato pure di aver allegramente svelato la vita lisergica di quel lembo di provincia friulana. Ma anche d'aver evidenziato il probabile disagio giovanile, ignorato, del benestante Nordest del Belpaese.
A parte “Le ragazze”, di Luca Carboni, che quel 25 aprile occupava il settimo gradino della lista, “Acida era l’altro successo nella lingua di Dante Alighieri in mezzo ad una sfilata di canzoni intonate in inglese e provenienti da autori internazionali, anche se in realtà c’era anche “Gimme Love”, di Alessia Aquilani “Alexia” da Arcola in provincia di La Spezia, posizionata sul gradino più basso del podio, ma comunque non in italiano.
La band punk rock Prozac+ si era formata nel 1995 a Pordenone, col nome dell’antidepressivo a base di Fluoxetina, reggerà fino al 2007 prima di sciogliersi o comunque cambiare pelle nei Sick Tamburo, ed era composta dalla cantante e dj Eva Poles, l’autore dei testi, chitarrista e batterista Gian Maria Accusani, la bassista Elisabetta Imelio (nella foto, particolare, a destra, che morirà il 29 febbraio 2020, nel centro oncologico di Aviano per tumore mammario, a 44 anni, e lascerà un figlio di 10 anni che avrà da Francesco Paolo Isidoro), tutti e tre pordenonesi.
Il 31 dicembre successivo il tormentone chiuderà la chart tricolore dei 45 giri in sessantasettesima piazza, tra “Come with me”, di Puff Daddy e Jimmy Page, in sessantaseiesima, e “Needin’ U”, di David Morales, in sessantottesima. Risultato ottenuto dopo il picco in quarta posizione. E nonostante le polemiche e i tentativi di censurare il pezzo ritenuto incitante al consumo di sostanze allucinogene per sballarsi.