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25 settembre

Oggi, ma nel 1924, a Pendine Sands, sulla costa meridionale del Galles, sugli 11 chilometri di spiaggia, Malcolm Campbell, londinese di Chislehurst, di 39 anni, segnava il suo primo record di velocità su terra, con 235,17 chilometri all’ora, su Sunbeam 350 hp, auto di produzione britannica soprannominata “Blue Bird”, che era anche la prima vettura equipaggiata con motore aeronautico. Campbell (nella foto, particolare, proprio durante il suo primo cimento, datato 25 settembre 1924) batteva il primato della Fiat SB4 del 1908, con propulsore della casa torinese A.12 modificato, rinominata “Mefistofele”, che era stato stabilito, il 12 luglio precedente, ad Arpajon, in Francia, dall’inglese Ernest Eldridge, e che era di 234,97 chilometri all’ora.

Il primo italiano a segnare un record del genere era stato Ralph De Palma, di Biccari, in provincia di Foggia, del 1882, poi naturalizzato statunitense, che il 12 febbraio 1919, a Daytona Beach, negli States, aveva toccato 241 chilometri all’ora sul mezzo a stelle e strisce Packard 905. Tra De Palma e Cambell si inserirà il tentativo, poi sfumato, di fissare un record con guidatore tricolore, operato dal bergamasco Giulio Foresti. Quest'ultimo, classe 1888, si cimenterà al volante della Djelmo, elaborata dell’ingegnere italiano Edmond Moglia, sempre a Pendine Sands, il 26 novembre 1927, dopo aver seguito e studiato tutti i movimenti compiuti a partire dal successo del 1924 da Campbell.

Il proposito di Foresti non andrà a buon fine perché il pilota italiano verrà sbalzato fuori dal bolide, a 240 chilometri all’ora, mentre cercherà almeno di oltrepassare il record britannico. Grazie alla sabbia uscirà miracolosamente illeso dallo spettacolare incidente, la ma la Djelmo non sarà più utilizzabile e il finanziatore dell’intrapresa, il principe egiziano Djelaleddin, residente a Parigi, opterà per altri investimenti. Campbell ritoccherà altre sette volte il primato di massima velocità fino a centrare, il 4 settembre 1935, quello di 480.620 chilometri all’ora, su Campbell Railton Blue Bird, che sarà la prima vettura in grado di superare i 400 all’ora, a Bonneville Salt Flats, nello Utah, in America.